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Salerno – “Il nostro non è uno sciopero, ma solo un grido di sofferenza”. A specificarlo in attesa della call conference del ministro Patuanelli, con tutti i vertici delle associazioni che rappresentano i gestori di distributore di carburante, è il presidente della Figisc di Salerno Edoardo Crispi, pronto a spiegare le ragioni della categoria in provincia al Ministro dello sviluppo economico. Si tratta di una forma di comunicazione diretta al governo e alle compagnie petrolifere per mettere in luce le difficoltà. In questo momento circola solo il 5% del parco veicoli. I gestori hanno dei costi da sostenere ed incassi che non lo consentono. “Le uscite sono sempre le stesse, le entrate no!”. Al Governo e alle compagnie petrolifere  i gestori chiedono un’intesa per alleviarle  e superare questo momento di difficoltà.