di Gigi Caliulo
179mila passeggeri e 3069 movimenti. Sono i numeri, decisamente positivi, relativi all’aeroporto di Salerno contenuti nel bilancio 2024 del sistema aeroportuale campano pubblicato da Gesac.
Il trend dei primi sei mesi di nuova operatività del Costa d’Amalfi è nettamente incoraggiante.
“Per quanto riguarda lo scalo di Salerno – sottolinea Gesac nella nota ufficiale – fin dal primo giorno di apertura sono stati attivi con operazioni di linea easyJet (5 tratte) e Volotea (4), seguiti poi, nelle settimane successive, da Ryanair (3) ed Universal Air (1)”.
Una partenza “spinta” che ha portato da subito l’aeroporto di Salerno tra i principali scali, considerando soprattutto il fatto che i numeri registrati fanno riferimento solo alla seconda parte dell’anno scorso, con la riapertura al traffico dopo i lavori di adeguamento della pista.
“Con l’inizio della stagione invernale IATA 2024-2025 – continua la nota di Gesac – si è poi aggiunto il vettore Wizz Air, con 3 destinazioni servite e che continuerà ad operare anche nei restanti mesi della Winter”.
L’aspetto fondamentale sottolineato dalla società di gestione degli aeroporti campani è, chiaramente, quello della complementarità del Costa d’Amalfi con Capodichino.
Il ritorno alla piena attività della pista salernitana ha infatti permesso la rimodulazione di alcuni voli che non avrebbero più trovato spazio su Napoli, a tutto vantaggio dell’aeroporto di Salerno.
“La disponibilità dell’Aeroporto di Salerno – spiega Gesac – ha consentito di riprogrammare sullo scalo alcuni voli, sia di linea sia charter, originariamente previsti su Napoli nell’ultima parte dell’anno, e non altrimenti operabili a causa del vincolo di capacità presente sullo scalo”.
La sinergia tra Napoli e Salerno, che molti ritenevano pericolosa e addirittura negativa per il Costa d’Amalfi, è diventata invece la chiave di volta per il definitivo rilancio dello scalo. Con la stagione estiva alle porte – che, di fatto, sancirà il primo anno di piena operatività dell’Aeroporto di Salerno – il definitivo decollo del Costa d’Amalfi.
Ora la palla passa alle infrastrutture da completare: metropolitana e soprattutto viabilità di accesso, biglietto da visita indispensabile per una struttura che potrà diventare il fiore all’occhiello dell’intero territorio.