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Pagani (Sa) – Un blitz scattato all’alba nel quartiere Lamia a Pagani dove i malviventi avevano messo su una vera e propria piazza di spaccio. Circa cento carabinieri, con il supporto di unità cinofile, hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari, emessa dal gip del Tribunale di Salerno su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 12 persone ritenute responsabili di associazione per delinquere e spaccio di stupefacenti I carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore hanno così eseguito le ordinanze di custodia cautelare (6 in carcere e 5 agli arresti domiciliari e una in via di definizione) e tra questi vi è anche il figlio del defunto boss Giuseppe Oliveri.  Tra gli indagati anche due minorenni. Questi i risultati dell’operazione illustrati durante la conferenza stampa di questa mattina presso la Procura della Repubblica di Salerno.

Sono stati documentati circa 100 episodi di spaccio di cocaina, crack e marijuana attraverso intercettazioni e video riprese. Attività criminale che iniziava dalle ore 16 e proseguiva fino alle 5 del mattino. Durante le perquisizioni i carabinieri hanno rinvenuto anche cospicue somme di denaro in contanti, tra i 4mila e i 6mila euro,