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Salerno – Lettera del consigliere comunale Antonio Cammarota, avvocato, al Sindaco del Comune di Salerno ed al presidente dell‘Ordine degli Avvocati di Salerno. Chieste una presa di distanza del Consiglio comunale dalle dichiarazioni del ministro Bonafede e la richiesta di dimissioni da parte dell’Ordine. Cammarota scrive: “Il Ministro della Giustizia, l’avv. Alfonso Buonafede, nel corso del programma televisivo ‘Porta a Porta’ di ieri l’altro, ha testualmente affermato che ‘quando con il reato non si riesce a dimostrare il dolo e quindi diventa un reato colposo ha termini di prescrizione molto più bassi’. Pur nella semplificazione che si deve ai messaggi televisivi, ma anche a una platea tecnica e qualificata, l’affermazione del Guardasigilli, avvocato di professione, è gravissima perché errata, un guasto che tradisce la assoluta impreparazione sia del linguaggio comunicativo che un Ministro pure deve avere, sia dell’aspetto tecnico della vicenda che un Ministro che vuole riformare i codici civile e penale non può non avere. Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo, e poi quello di Napoli, hanno richiesto le dimissioni del Ministro, sia per la sua palese impreparazione, sia per ‘il fondato timore che le riforme delle regole processuali e sostanziali in ambito civile e penale, attualmente

Silverio Sica

in discussione, siano basate sulla errata conoscenza degli istituti giuridici’. La Nostra Libertà, gruppo consiliare al Comune di Salerno chiede al Sindaco di Salerno di votare una mozione nel prossimo consiglio comunale del 30 dicembre di censura alle affermazioni e all’operato del Ministro e al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno, in persona del suo Presidente avvocato Silverio Sica, di procedere nella stessa direzione dei colleghi siciliani e napoletani”.