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Paestum (Sa) – La XXIII Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico si svolgerà a Paestum da giovedì 19 a domenica 22 novembre in regime di sicurezza e nel rispetto dei protocolli sanitari.

Obiettivo dell’iniziativa è promuovere i siti e le destinazioni di richiamo archeologico, favorire la commercializzazione, contribuire alla destagionalizzazione e incrementare le opportunità economiche, approfondire e divulgare i temi dedicati al turismo culturale e al patrimonio, essere occasione di incontro per gli addetti ai lavori, gli operatori turistici e culturali, i viaggiatori, gli appassionati.

Da sottolineare lo sviluppo della cooperazione tra i popoli (la presenza del direttore del Museo del Bardo di Tunisi e dei figli di Khaled al-Asaad manifesta l’impegno che sempre di più, negli ultimi anni, la Borsa ha voluto interpretare, quale ponte per il dialogo interculturale e best practice di diplomazia culturale) che l’evento persegue con la presenza annuale di Paesi non solo del Mediterraneo e attraverso il confronto e lo scambio di esperienze con la partecipazione di 300 relatori, 100 giornalisti accreditati, 120 operatori dell’offerta e lo svolgimento di 60 tra conferenze e incontri.

Prestigiose le collaborazioni di organismi internazionali quali UNESCO e UNWTO e la partecipazione del MiBACT Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo con 300 mq di area espositiva.