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Buccino (Sa) – “Con il sacrificio e l’abnegazione di noi sacerdoti, della comunità volceiana e della Provvidenza del Signore che non ci ha mai abbandonato, abbiamo riportato sotto controllo la situazione debitoria economica della parrocchia”. Racconta così, gli anni difficili trascorsi nelle parrocchie volceiane, in una missiva di saluto alla comunità religiosa di Buccino, il sacerdote di Caggiano, don Angelomaria Adesso, che dal ieri, 1° luglio, ha lasciato la terra volceiana dopo tre anni di ministero sacerdotale, per trasferirsi nella sua città natia.

“Ringrazio Dio che mi ha chiamato ad operare in mezzo a voi” – scrive il parroco, conosciuto da tutti nell’area del cratere salernitano come il “prete operaio” in virtù della sua operosità materiale in aiuto e risoluzione dei problemi del territorio. “Purtroppo – racconta, riferendosi all’emergenza sanitaria in atto – non son stati mesi facili”. 

Poi, il ringraziamento –“Non dimenticherò la città di Romagnano al Monte che mi ha “adottato”,  dandomi ospitalità nella sua canonica in cui ho vissuto benissimo e i bambini che sono stati fedelissimi ogni domenica sull’altare con i giovani per il canto e il teatro. Indelebile, per la bellezza e la familiarità, la processione dallo scalo al paese del quadro della Madonna.

A Buccino invece – sottolinea il parroco, facendo un bilancio economico – il lavoro è stato impegnativo ma siamo giunti ad ottenere insperati risultati in poco tempo.Grazie all’abnegazione e al sacrificio di noi sacerdoti e di tutti voi – racconta – abbiamo riportato sotto controllo i problemi economici. La Provvidenza non ci ha abbandonato”. 

Don Adesso fa anche il punto sulle opere realizzate – “abbiamo aperto al culto il santuario di Santa Maria, la chiesa di San Nicola e ristrutturato la chiesa della Madonna delle Lacrime presso la stazione.  Abbiamo iniziato a risistemare la canonica adiacente la chiesa madre, focalizzato la vita sacramentale attorno alla Chiesa Madre, attivato un centro pastorale per la catechesi e la carità presso l’ex Comune dove la vita della parrocchia nelle sue sfaccettature aggregative e caritative ha trovato un punto focale anche per cercare di fare unità nelle diversità delle parrocchie”. 

Infine, l’augurio ai successori, don Giovanni Galluzzo e don Vincenzo Ruggiero – “l’augurio per don Giovanni, don Vincenzo e ogni fedele di Buccino e di Romagnano, che possiate essere sempre più comunità riunita e unita, pastori e fedeli, per fare esperienza di Dio e di Chiesa”.

Un saluto e un augurio alla comunità volceiana quello del parroco operaio, che non nasconde le tante difficoltà incontrate ma anche le tante lotte per la parrocchia e i fedeli, vinte grazie alla fede, al lavoro e alle opere di carità.