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Buccino – Sono pronti ad occupare l’autostrada A2 del Mediterraneo per chiedere l’intervento dello Stato sul problema miasmi provenienti dalla zona industriale di Buccino, i cittadini del Cratere salernitano, residenti nelle frazioni di Buccino Scalo e Castelluccio Cosentino, quest’ultima zona periferica nel comune di Sicignano degli Alburni, nei pressi degli opifici industriali di Buccino gestiti dal Consorzio Asi.

Miasmi provenienti dalla zona industriale di Buccino e che da anni costringono i residenti a “barricarsi” in casa, tenendo le finestre e porte chiuse anche con le temperature calde estive, a causa delle esalazioni nauseabonde provenienti dalla lavorazione dei rifiuti liquidi trattati nell’impianto di depurazione gestito dal Cgs Salerno che lavora circa 300 tonnellate al giorno di rifiuti liquidi che dopo i primi trattamenti, vengono depositati all’interno di ben tre vasche di decantazione esterne di cui solo una coperta, e poi, dopo l’ultima fase di lavorazione e di depurazione, vengono immessi ed inviati nella condotta Snam di Battipaglia che a sua volta, al termine del ciclo di depurazione, immetterà l’acqua pulita nel fiume.

Miasmi che esasperano i cittadini a cui però, si aggiunge anche la presenza di polveri bianche nell’aria provenienti con molta probabilità dalle lavorazioni effettuate in alcuni opifici industriali e che in alcune ore della giornata rendono l’area irrespirabile. Situazioni queste, denunciate anche ieri sera, da un gruppo di cittadini di Buccino e Sicignano, al consigliere regionale del M5S, Michele Cammarano, giunto a Buccino, a seguito dell’invito dei consiglieri comunali di minoranza guidati dal medico biologo Francesco Fernicola, per effettuare un sopralluogo nell’area industriale. ‹‹È necessario certificare il danno ambientale-ha sottolineato il consigliere regionale riferendosi allo sforamento dei limiti di polveri sottili Pm10 e Pm2,5 rilevati nei mesi scorsi, dalle centraline collocate della società Sanse Square per conto di Asi nella zona industriale di Buccino. -Nei prossimi giorni-ha annunciato-chiederò l’attivazione dell’Arpac e presenterò un esposto al Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, affinché vengano messe in atto azioni volte a porre “fine” ai disagi della popolazione››.

Intanto però, a poche ore dall’invio di una petizione popolare firmata da cento residenti di Sicignano degli Alburni sul tema miasmi ad Asl, Comune, Carabinieri e Procura della Repubblica, il consigliere regionale ha presentato un’interrogazione alla Giunta regionale e all’assessore all’ambiente Fulvio Bonavitacola, chiedendo l’installazione di centraline certificate Arpac per il monitoraggio della qualità dell’aria nella zona industriale e di conoscere i provvedimenti che palazzo Santa Lucia intende adottare per risolvere la vicenda, mentre i cittadini nelle prossime settimane daranno vita ad un comitato che comprenderà i residenti di più comuni confinanti e che avrà come obiettivo il presidio del territorio e la tutela dell’ambiente.

di Mariateresa Conte