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Battipaglia (Sa) – Se fosse il gioco del baseball, diremmo tre lanci, tre strike, per il Picentia Short Film Festival, che chiude al meglio la sua sesta edizione, ovvero tra gli applausi.
La kermesse battipagliese dimostra un’evoluzione degna di una vera manifestazione avente una radice intellettuale oltre che di intrattenimento: negli anni ha saputo cambiare ciò che necessitava una modifica, conservare la propria identità e ampliare il proprio raggio d’azione, imparando e insegnando, in un gioco di ruoli amministrato con la precisione della cultura.

Come da programma, alle 16.00 si è aperta l’area Expo, presieduta da Salvatore Parola  e allestita con le opere di Alfredo Raiola, Carmine Paraggio, Vincenzo “Viska” Federici, Alessandro Ranaldi, Oriana Carione e Marianna Perdinci.

Alle 19 è toccato agli interessantissimi interventi, presso la sala conferenze Giacinto Vicinanza, dell’attore Ciro Esposito e della cantante Anna Capasso.

È seguita la proiezione del documentario “Digital for Humanity” di Alessandro Maso e Raffaele Patrignano.

Grande affluenza al photocall, che ha riempito la piazza Aldo Moro di personaggi di spicco, attirando curiosi e appassionati

La serata finale ha visto le proiezioni di cortometraggi in gara nelle ultime due categorie di concorso: Comedy&Comic, vinta da Covid Love di René Nujens, e Animation, vinta da I segreti di Mister Nostoc di Patrice Seiler.

Premiata l’artista Anna Capasso come “Videoclip dell’estate” per il videoclip del brano “L’estate su di noi”. Il Premio Media Partner è andato invece a Lorenzo Baglioni per i videoclip “Unicorni” e “Non ti scordar di volermi bene” (feat. Paolo Ruffini).
Impeccabile, come sempre, la conduzione della serata dei presentatori Ilaria Agata Fortis e Ivano Cavaliere, affiancati, in diretta dalla box radio, da Cecilia Borriello, Francesco Effuso, Michela Tammaro, speaker del Gruppo Radio Musica.

La serata si è chiusa tra gli applausi, con il direttore artistico Luca Capacchione che ha ringraziato i presenti e invitato ad attendere le novità, già calde, della prossima edizione, che, con questi presupposti, non può che puntare sempre più in alto.