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Salerno – Il giorno dopo il derby perso contro il Benevento all’Arechi, l’amarezza si protrae in casa Salernitana. Emanuele Calaiò, non convocato da Ventura per “sintomi influenzali“, ha infatti scelto di lasciare il calcio giocato. L’attaccante classe 1982 ha dunque deciso di dire basta a 37 anni e spiegherà i motivi in una conferenza stampa indetta per le ore 11:00 di domani. Ventura dovrà dunque fare a meno dell’esperienza di Calaiò, una ulteriore pedina sottratta al tecnico già costretto a fare i conti con i tanti infortuni. L’ormai ex giocatore, tuttavia, non dirà addio alla Salernitana ma resterà in società con un ruolo dirigenziale, andando di fatto a liberare uno slot over.

Questo il comunicato stampa della società: “L’U.S. Salernitana 1919 comunica che domani, mercoledì 18 settembre, alle ore 11:00 presso la Sala Stampa dello Stadio “Arechi” Emanuele Calaiò incontrerà i giornalisti in conferenza stampa per comunicare il suo addio al calcio giocato.

La Società, nel ringraziare Calaiò per la professionalità dimostrata in questi mesi e nel ricordare i grandi meriti umani e tecnici dimostrati nella sua lunga carriera, ha deciso di affidargli un ruolo dirigenziale all’interno del settore giovanile granata”.