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C’è un’auto della polizia municipale di Camerota a sbarrare il passaggio sulla Strada Provinciale 562, in località Cala del Cefalo, dove il sindaco Mario Scarpitta ieri ha emesso un‘ordinanza di chiusura in seguito al distacco dalla parete rocciosa di un grosso masso che è precipitato sulla carreggiata. Solo un miracolo ha evitato la tragedia nel pomeriggio di ieri, domenica 5 ottobre. L’episodio si è verificato all’altezza del km 6+600, subito dopo la galleria del Mingardo, lungo una delle arterie più importanti per la Protezione Civile, di collegamento tra Camerota e la fascia costiera cilentana e purtroppo in un’area tristemente nota per altri episodi analoghi che, nel corso degli anni, hanno rivelato la natura fragile ed instabile di questo costone roccioso. Il secondo aspetto positivo della vicenda è anche il fatto che l’episodio sia avvenuto a ormai stagione estiva più che conclusa . Come dicevamo, in seguito all’accaduto e constatato l’elevato rischio per la pubblica incolumità, il sindaco Mario Salvatore Scarpitta ha emanato un’ordinanza urgente che dispone la chiusura immediata del tratto stradale tra il km 6+300 e il km 6+800, sia al traffico veicolare che pedonale. È stato inoltre attivato il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) ; già oggi è stato predisposto l’intervento di rocciatori specializzati per le verifiche e il disgaggio delle rocce pericolanti.