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È deceduta ieri sera, all’ospedale Antonio Cardarelli di Napoli dove era ricoverata da tre giorni, C. P., l’anziana di 83 anni, residente a San Gregorio Magno, rimasta gravemente ustionata a seguito delle ferite riportate mentre stava tendando di accendere il fuoco nel caminetto di casa.
L’episodio si è verificato martedì sera quando l’anziana è stata avvolta dalle fiamme mentre accendeva il fuoco nel caminetto della sua abitazione. Attirati dalle urla della donna, i familiari hanno allertato il 118 che dopo le prime cure del caso, ha trasportato l’anziana presso il pronto soccorso dell’ospedale San Francesco d’Assisi di Oliveto Citra.
Giunta in ospedale in gravissime condizioni di salute, infermieri, specialisti e rianimatori del nosocomio di Oliveto Citra hanno sottoposto l’anziana a tutti gli esami e le cure, stabilizzandola e diagnosticandole ustioni di secondo e terzo grado al volto e su oltre l’80% del corpo. Dopo le prime cure salvavita a cui l’anziana era stata sottoposta nell’ospedale della Valle del Sele però, le condizioni di salute della paziente si sono aggravate tanto da rendere necessario il trasferimento della donna, a bordo di un’eliambulanza, presso il centro grandi ustioni dell’ospedale Cardarelli di Napoli dove però, dopo tre giorni di agonia, il cuore dell’anziana ha cessato di battere.
Sotto shock la comunità del Tanagro che, raggiunta dalla triste notizia, si è stretta intorno ai familiari dell’anziana.