Cava de’ Tirreni (Sa) – Il millenario Castello di Sant’Adiutore, monumento simbolo della città, sarà anche una grande attrazione turistica con il videomapping e sale multimediali.
Sono in corso di completamento i lavori iniziati nel maggio 2022 e che hanno riguardato la rimozione delle antenne, la demolizione e rifacimento dei solai che erano fatiscenti, il rinforzo strutturale e ripulitura delle facciate del fabbricato.
“I lavori procedono nel pieno rispetto del cronoprogramma – afferma la Consigliera Anna Padovano Sorrentino, curatrice dei progetti Pics – con costanti e puntuali sopralluoghi della Soprintendenza. Il nostro castello, oltre ad un enorme patrimonio storico sarà anche una innovativa attrazione turistico- culturale grazie all’implementazione delle moderne tecnologie multimediali e di videomapping, il cui contenuto storico è predisposto in un proficuo rapporto collaborativo con gli storici del centro studi della Città di Cava de’ Tirreni”.
Non solo un importante intervento, che non ha precedenti, di recupero e conservazione dello storico maniero, ma anche la sua trasformazione in un polo storico museale multimediale dove il visitatore potrà ripercorrere la storia della città e della costruzione del castello che risale all’VIII secolo
Il recupero del Castello, con un impegno di spesa di 2.186.195,00 euro, rientra tra i progetti del Programma Integrato Città Sostenibile (Pics), finanziato con 11 milioni di euro dal P.O.Fesr Campania 2014/2020,.
Il progetto è stato realizzato sotto l’egida e l’alta sorveglianza della Soprintendenza di Salerno e prevede il recupero degli antichi spazi del complesso che avranno funzioni culturali (museo, sale per esposizioni temporanee, punti informazioni). L’area interessata è complessivamente di circa 9.000 mq e comprende l’intera cinta muraria esterna alla struttura centrale che oltre a diventare un percorso storico turistico sarà anche naturalistico.
Cava de’ Tirreni, il castello recuperato tra storia e futuro
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