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Cava de’ Tirreni – E’ un ko che fa male quello incassato dalla Cavese sul campo del Francavilla. Gli uomini di Campilongo, sconfitti da un gol di Puntoriere sul finire della prima frazione, restano a 21 punti. Il tecnico dei metelliani ha analizzato la sfida giocata in Puglia volgendo uno sguardo al mercato di riparazione:

Analisi – “Abbiamo preparato la gara sulle caratteristiche del Francavilla. Nella prima mezzora abbiamo giocato molto bene ma non siamo stati bravi ad approfittare di quel momento positiva. Il gol incassato nel finale di primo tempo ci ha tagliato le gambe, poi nella ripresa pur mostrando un buon fraseggio siamo stati poco cattivi”. 

Errore – “Un errore del portiere ci può stare, Bisogno è un 2000. Aveva accusato un problema, nel momento in cui si è fatto male non se l’è sentita di uscire e mi ha detto che avrebbe voluto proseguire. Sul colpo di testa di Puntoriere non è riuscito a darsi lo slancio proprio a causa dell’infortunio. Siamo partiti con 5 under in campo, tre classe 2000 e due classe ’98, schierando una formazione molto giovane. Non dobbiamo sottovalutare questo dato”.

Gruppo – “Siamo stati bravi a ricompattare la squadra col passaggio al 4-4-1-1. Con questo modulo la squadra rischia di meno rispetto a quando giocavamo con il 4-3-3. Ci manca un po’ di spinta a sinistra, alcune giocate di intraprendenza. Per esigenze purtroppo dobbiamo essere così in questo momento.

Bilancio e mercato – “Oggi avere 21 punti non è poco, poi vediamo. Nel mercato di gennaio dobbiamo fare qualcosa, la società deve sapere e capire che abbiamo bisogno in certi ruoli perché siamo carenti”.