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Salerno – Termometri per misurare la temperatura all’ingresso, segnaletica verticale e gel igienizzanti: l’accoglienza è delle più dettagliate per far entrare i clienti nella massima sicurezza. Abbiamo fatto un giro in un noto centro commerciale tra Salerno e Pontecagnano Faiano per capire come cambia lo shopping nel post Covid. Dimenticate le file. Al momento la clientela scarseggia. Si entra uno alla volta, non prima di aver pulito le mani e fatto misurare la temperatura. Poi guanti monouso e igienizzanti ad ogni ingresso dei negozi con segnaletica che ognuno ha scelto di personalizzare. In tutti i negozi di abbigliamento che appartengono alle grandi catene (Zara, Bershka, Stradivarius) non cambiano le regole per misurare gli abiti. Si può provare di tutto, ma solo indossando i guanti. (Che poi il resto del corpo non conta?!). Solo in un negozio ci chiedono di igienizzare  le mani anche indossando i guanti che avevamo già con noi. Solo da H&M la misura viene rilevata anche all’ingresso. Per provare le scarpe, in un negozio di articoli sportivi, chiedono di indossare una calza monouso. C’è anche qualche commessa che passa con un attrezzo del vapore su alcuni abiti. Eppure, la gente continua a non andare ai centri commerciali. C’è certamente meno folla di quella che ieri era nella principale via dello shopping a Salerno. Ma qui le regole sono osservate con maggiore scrupolosità. Alcuni locali con doppio ingresso hanno preferito ridurre l’entrata ad una sola in modo da poter controllare meglio gli accessi.
Allo scopo di incentivare gli acquisti dopo il lockdown in molti negozi ci sono anche degli sconti. Ma sembra ancora poco per riempire il centro di persone.