Nocera Inferiore (Sa) – Il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato ha voluto diramare una serie di chiarimenti su alcuni provvedimenti adottati sul suo territorio comunale. In primo luogo la sanificazione del Municipio che è stata disposta ieri ed effettuata stamane in tutta le sede centrale. Ma, come ha chiarito dal sindaco non vi è, allo stato, personale infetto, contrariamente ad alcune voci che si inseguono. Il provvedimento è scaturito dal fatto che tre dipendenti hanno presentato, tra domenica e lunedì, febbre o tosse. Non hanno frequentato o avuto contatti con persone covid-19 positive o provenienti dalle (ex) “zone rosse”. Però, l’amministrazione comunale ha comunque ritenuto necessario e prudenziale segnalare all’ASL, sanificare gli ambienti, chiudere gli uffici oggi stesso e … provare a lavorare da casa. Il sindaco ha inoltre ricordato che l’ospedale di Nocera è stato individuato dall’ASL insieme a quelli di Eboli, Vallo della Lucania e Scafati quale Ospedale di appoggio nella Provincia per pazienti infetti da covid-19 che il Cotugno non dovesse riuscire ad ospitare. “Nocera farà la sua parte – ha detto Torquato – Ma ho chiesto al Direttore Generale di valutare accuratamente questa scelta, accompagnandola alla distribuzione capillare di dispositivi di protezione e sicurezza del personale tutto, di attrezzare un ingresso separato dal Pronto Soccorso per tali pazienti e di isolare totalmente il reparto delle malattie infettive dagli altri a tal fine sin dal percorso di triage”. In particolare, per mantenere una totale separazione tra il nostro Ospedale e la ricezione di pazienti da covid-19, d’intesa col dott. Lupi, e col dott. Rino Pauciulo della Croce Rossa Italiana e sentito il comandante della Caserma Libroia, il sindaco ha chiesto al Prefetto di allestire un presidio sanitario dedicato di croce rossa presso gli amplissimi spazi della Libroia, che consentono ad appena 400 mt dall’Ospedale, di attrezzare strutture mobili dedicate a possibili pazienti da covid-19.
