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Agropoli (Sa) – Fratelli d’Italia insorge. Alcune decisioni che si discostano dalla tradizionale celebrazione del Santo Natale spingono i massimi esponenti nazionali e provinciali del partito ad esprimersi in maniera molto dura. Così la dirigente provinciale Luisa Maiuri (foto a lato): “Siamo una Nazione allo sbando! Leggo con tanta tristezza e rabbia la notizia del divieto imposto dalla dirigente scolastica e dal consiglio di istituto di una scuola di Agropoli di non celebrare più la Santa Messa in occasione delle festività Natalizie.
Le pretestuose giustificazioni addotte dalla dirigente che richiama, addirittura, la Costituzione e la laicità dello Stato altro non fanno che aggravare questa decisione. La semplicità dei nostri riti religiosi, soprattutto, in occasione del Santo Natale e della Santa Pasqua dovrebbe essere un fondamento per la crescita cristiana dei nostri bambini in qualsiasi ambiente vengano celebrati. Il rispetto per le nostre tradizioni religiose e culturali, in casa nostra, deve essere un faro che guida chi ha responsabilità istituzionali. Siamo una Nazione allo sbando! Il divieto di una semplice Messa a scuola, far nascere il Bambin Gesù in un barcone di migranti,
non favorisce alcuna forma di integrazione al contrario mortifica la nostra identità”. Ugualmente duro il questore della Camera e parlamentare salernitano Edmondo Cirielli (foto a lato) a commento del presepe di una delle chiese del centro storico di Padula scenografato in un barcone di migranti (foto in alto tratta dalla pagina social di Cirielli): “Gesù bambino è nato in una mangiatoia sotto ad una capanna e non su una barca di migranti. Basta mistificare le nostre tradizioni soprattutto in vista del Natale. Con questo presepe che messaggio si vuole trasmettere ai più piccoli? Che l’Italia deve essere invasa da migliaia e migliaia di clandestini per lo più islamici e far pensare falsamente che anche Gesù fosse un immigrato? Siamo alla follia. Le nostre tradizioni non possono essere piegate agli interessi degli scafisti o dei padroni delle cooperative dell’accoglienza e non si può assolutamente calpestare la veridicità dei nostri Vangeli”.