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Salerno – Si è tenuto questa mattina, presso la sede dell’Asl di Salerno, in via Nizza il presidio annunciato dalla Cisl come mobilitazione presso le direzioni generali delle singole aziende sanitarie. In un incontro tenuto all’interno della struttura, Pietro Antonacchio segretario provinciale Cisl FO, ha ribadito che l’obiettivo è superare tutte le forme di precariato in sanità e chiudere quella che ha definito una macelleria sociale’ che continua a sacrificare lavoratori, accusando la Regione Campania “di continuare a sbattere le porte in faccia a migliaia di persone con un atteggiamento dispotico e ottusamente dirigista”. Parole di elogio sono invece state rivolte sia per il manager Iervolino che verso il commissario D’Amato “che stanno monitorando il processo in maniera accorta anche se con lievi ritardi dovuti alla complessità del settore e alla burocratizzazione imposta dalla Regione che non riesce a distinguere fabbisogno concreto e limiti di spesa inaccettabili in ottemperanza di linee guida nazionali totalmente avulso dal contesto campano”.