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Continua il lavoro di monitoraggio e denuncia della Cisl Funzione Pubblica su una serie di criticità che vengono rilevate nel mondo della sanità. 

Oggi il riflettore è puntato sulla struttura del Dipartimento Materno Infantile, poiché in una situazione già critica nell’ordinaria amministrazione, la stessa si sta aggravando a causa del licenziamento volontario di diversi collaboratori sanitari, per mancata visione aziendale, che preferiscono o sono costretti da una scellerata ed ottusa politica di reclutamento mancato, con conseguente riduzione di organici e sovraccarico di lavoro sui restanti professionisti. La denuncia è ancora una volta di Pietro Antonacchio, segretario generale della Cisl, secondo il quale l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Salerno non comunica ai sindacati dati e progettualità, ma nei fatti sembra voler proseguire secondo logiche di improvvisazione nel gestire l’emergenza provocata dalla seconda ondata epidemica, il tutto senza la benché minima sensibilità ed il rispetto delle lavoratrici e dei lavoratori impegnati in prima linea, oltre che in spregio di quanto il contratto nazionale di lavoro stabilisce circa le relazioni sindacali e l’informazione preventiva.