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Salerno – “Non è accettabile che le funzioni di addetti al servizio di prevenzione e protezione vengano esternalizzate come ad esempio è il caso dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno, nel mentre alla ASL di Salerno si ritardi ad adottare un atto di nomina a circa un anno dall’avvio dell’avviso interno, nel mentre l’emergenza che non è ancora finita ha dimostrato l’essenzialità di tali servizi“. A farlo notare è è Pietro Antonacchio Segretario Generale della CISL FP di Salerno che in una nota ha evidenziato il ruolo importante assunto in questa fase per la sanità dalla riorganizzazione dei servizi aziendali di prevenzione e protezione, passati da essere un obbligo di legge poco attuato a rappresentare un’ inesorabile necessità. Per tale ragione la Cisl ha richiesto di valorizzare gli addetti nell’ambito delle funzioni e competenze di ruolo e di non trascurare l’ultimazione di tutti gli adempimenti necessari per gli affidamenti degli incarichi di riferimento. “Siamo certi che i manager Iervolino e D’Amato abbiano a cuore la messa in sicurezza di lavoratori e cittadini e pertanto metteranno in sicurezza anche il servizio” ha concluso Pietro Antonacchio.