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Salerno – La cocaina era nascosta dietro una presa dell’energia elettrica. Un escamotage che non è servito ad evitare l’arresto. Luca Bifulco 23 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato ammanettato dagli uomini della squadra mobile di Salerno agli ordini del vice questore aggiunto Lorena Cicciotti. Sequestrati 400 grami di stupefacente e tutto l’occorrente per confezionare le dosi. Gli investigatori della sezione “Narcotici”, nei giorni scorsi, avevano appreso di una fiorente attività di spaccio posta in essere dal giovane nella zona del rione Petrosino. Dopo una serie di attività di osservazione i poliziotti sono riusciti ad intercettare il 23enne in strada mentre, a bordo della propria autovettura, effettuava una serie di movimenti sospetti e poi rientrava in una casa in zona Masso della Signora, dove è stato poi controllato. La perquisizione domiciliare ha confermato l’ipotesi investigativa degli agenti della Squadra Mobile salernitana. Ben celata dietro una finta presa di corrente, infatti, è stata trovata una cassettina blindata con all’interno circa 400 grammi di cocaina purissima.Sequestrato anche un bilancino elettronico di precisione, utilizzato per la pesatura ed il confezionamento delle singola dosi da “strada”.

Battipaglia, due arresti – Un’intensa attività di controllo è stata posta in atto anche sul territorio del comune di Battipaglia. Nella serata di venerdì un mirato dispositivo, integrato da personale del comando polizia locale di Battipaglia e da poliziotti del reparto prevenzione crimine, ha consentito di realizzare un’efficace attività di controllo del territorio per il contrasto dei reati di microcriminalità e dello spaccio di sostanze stupefacenti nel centro cittadino e nelle aree limitrofe ad alta densità multietnica. Sono state complessivamente identificate 90 persone ed effettuati 5 posti di controllo nelle maggiori vie di accesso alla città, procedendo alla verifica di 30 veicoli di cui uno è stato sospeso dalla circolazione poichè non in regola con la prescritta revisione. Nel corso dell’intervento di polizia, sono state tratte in arresto due persone per reati inerenti gli stupefacenti ed è stata sequestrata sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso di circa 3 grammi , suddivisa in 16 dosi pronte per la vendita. In flagranza di reato di spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati arrestati il 20enne Francesco D’Alterio, nipote del noto pregiudicato battipagliese Danilo, e la sua convivente, P.A. di anni 19. In particolare, a seguito di un’attività di indagine svolta con appostamenti ed osservazione e su indicazione di fonte confidenziale, gli agenti sono intervenuti presso una scuola guida del centro cittadino dove gli arrestati erano intenti ad eseguire i relativi quiz per il conseguimento della patente di guida. Immediatamente bloccati e identificati compiutamente, gli stessi venivano resi edotti della motivazione che aveva richiesto l’intervento degli agenti. Nell’occasione, il comportamento timoroso ed apprensivo manifestato dal giovane insospettiva gli agenti circa un verosimile occultamento di qualcosa di illecito da parte dei due. Infatti, all’esito delle perquisizioni personali, all’interno della borsa nella disponibilità della ragazza veniva trovato un involucro in cellophane trasparente contenente alcuni pezzi di hashish. Altresì, sempre la donna aveva nel portafogli la disponibilità di una somma di danaro, sicuro compendio dell’attività illecita. Venivano successivamente effettuate perquisizioni domiciliari presso due abitazioni nella disponibilità degli arrestati. In tale ambito, nel comò della camera da letto in loro uso esclusivo venivano rinvenuti e pertanto sottoposti a sequestro un bilancino di precisione digitale perfettamente funzionante, due bustine in cellophane trasparenti con chiusura termica, entrambe identiche a quelle utilizzate per confezionare le dosi di droga da porre in vendita, un trita erba in acciaio ed uno in plastica nonché un coltellino in metallo, tutti contenenti tracce della stessa sostanza solida rinvenuta anzitempo. Sia Francesco D’Alterio che la giovane convivente venivano tratti in arresto in quanto responsabili, in concorso tra loro, del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio.

 

Prostitute – Gli agenti delle Volanti, invece, all’alba di oggi hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio mirato ad arginare il fenomeno del meretricio, ha interessato soprattutto il litorale salernitano compreso tra via generale Clark e via Salvador Allende, fino ai confini Pontecagnano. Il mirato servizio faceva registrare risultati confortanti per il recupero degli spazi abitualmente occupati dai soggetti femminili dediti al meretricio, per la maggior parte straniere dell’est Europa provenienti dalle provincie del napoletano e del casertano. Al termine dell’attività sono stati emessi otto fogli di via obbligatorio – con divieto di ritorno a Salerno per un anno – di cui due destinati a cittadine di origini bulgare e rumene; altri sei fogli di via nei confronti di donne albanesi la cui posizione sul territorio nazionale, in considerazione della provenienza da stati extracomunitari, è al vaglio degli inquirenti. Altre due donne, una di nazionalità bulgare ed una di origini napoletane, sono state denunciate in quanto contravventrici al foglio di via obbligatorio. 

Pina Ferro