- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Salerno – Passata la ‘festa’ si provano le analisi. Il collettore fognario di collegamento tra Cetara e Salerno, il cui annuncio di prossima entrata in funzione è stato dato giovedì dal Governatore, se da un lato chiarisce che – con ogni probabilità – in questi anni i reflui di Cetara sono finiti in mare (leggi in basso il manifesto del sindaco), dall’altro spinge il già presidente della Provincia ad una precisazione. Che è una rivendicazione.

Il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, afferma: “Si inaugura progetto voluto e finanziato da Cirielli e Caldoro. L’attuale amministrazione provinciale di centrosinistra di Salerno inaugura in pompa magna, insieme al governatore De Luca, la nuova condotta sottomarina che permetterà al comune di Cetara di avere acque sempre più limpide. Meglio tardi che mai. Ricordo, però, che si tratta di lavori rientranti nel progetto di «risanamento ambientale dei corpi idrici superficiali della provincia di Salerno» ideato e progettato dall’amministrazione provinciale di centrodestra presieduta dall’on. Edmondo Cirielli, e finanziato dalla Giunta regionale, sempre di centrodestra, guidata dal presidente Stefano Caldoro, grazie all’investimento di fondi europei. Furono Cirielli e Caldoro, nel 2012, a firmare un protocollo d’intesa e ad avviare tutte le procedure per dare inizio all’opera di risanamento ambientale dei corpi idrici superficiali presenti in provincia di Salerno, per una spesa complessiva di 89.858.475 euro. Fa piacere che, seppur con un ritardo di quasi dieci anni, l’Amministrazione provinciale del Pd e De Luca possano tagliare il nastro di un’opera voluta dal centrodestra. Auspico che tale risultato – che oggi riguarda il comune di Cetara –  possa essere raggiunto in tutti gli altri comuni coinvolti nel progetto”.