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Salerno – ‘Rischia’ di essere ricordato come il Consiglio comunale delle polemiche. L’assise del 30 settembre produce strascichi sia in ordine ai provvedimenti adottati (modifiche allo statuto comunale per l’abolizione del difensore civico e adozione provvedimento di chiusura per tre mesi dei bed&breakfast) che per le dichiarazioni in aula. Se da un lato la maggioranza trova sostegno dalla Lega (voto a favore) sull’abolizione del difensore civico, dall’altro deve affrontare, nel merito, la questione sollevata dal consigliere ‘verde’ Giuseppe Ventura sul lavoro delle cooperative a cui sono affidati taluni servizi municipali. Dichiarazioni inaspettate anche per l’opposizione che, metabolizzato l’assist, oggi si rivolge ufficialmente al Presidente della II commissione “Trasparenza” Antonio Cammarota.

Roberto Celano e Ciro Russomando scrivono: “Egregio Presidente, nel corso dell’ultimo Consiglio comunale il collega Giuseppe Ventura ha fatto delle dichiarazioni molto gravi sulla condotta di talune cooperative che gestiscono servizi per il Comune di Salerno. In particolare, il collega Consigliere ha evidenziato che alcuni dipendenti di cooperative risulterebbero in servizio contestualmente e negli stessi orari sia per la manutenzione di strade che per i servizi di gestione dei parchi. Si tratterebbe, se la denuncia fosse fondata, di una vera e propria truffa ai danni di una comunità tartassata dai tributi più alti d’Italia, pur dovendo convivere con condizioni di degrado non più tollerabili. La suddetta dichiarazione merita, dunque, approfondimento da parte della commissione da lei presieduta. Si chiede, pertanto, di voler convocare una seduta della Commissione Trasparenza, al fine di ascoltare il collega Ventura, per chiedergli maggiori dettagli sulla vicenda denunciata, nonché il dirigente e gli assessori interessati che, a dire del collega Consigliere, sarebbero già stati edotti della vicenda in passato”.