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di Mariateresa Conte

Vallo della Lucania (Sa) – Modifica della Legge sui piccoli Comuni, potenziare e ripristinare le infrastrutture, i collegamenti ferroviari, la viabilità, istituire un museo archeologico a Velia, potenziare i livelli di assistenza sanitaria nelle aree interne del salernitano e riaprire il tribunale e il carcere di Sala Consilina per combattere l’interesse e i tentacoli della camorra e della ‘ndrangheta sul territorio. Sono questi gli argomenti inseriti tra i 10 punti del Manifesto del Mezzogiorno firmato dai 100 sindaci salernitani e consegnato questa sera all’auditorium De Berardinis di Vallo della Lucania, dal presidente della Fondazione Grande Lucania Onlus e senatore del Movimento 5 Stelle, Francesco Castiello, al Presidente del Consilio dei Ministri, Giuseppe Conte. “Se accendiamo i riflettori sulle aree interne della provincia di Salerno, il Cilento e Vallo di Diano-ha sottolineato Castiello-notiamo come molti paesi hanno perduto il 50% della popolazione, trasformati in “dormitori” di persone anziane dove i giovani vanno via perché non trovano occupazione lavorative e dove la disoccupazione solo giovanile si attesta intorno al 70% per le donne e al 50% per gli uomini. Nel Cilento, Alburni e Vallo di Diano-ha spiegato il senatore richiamando alcuni articoli della Costituzione italiana- siamo in una condizione di cittadinanza limitata e di “serie B”. Serve un Piano Marshall per le infrastrutture, i servizi e l’eliminazione della disoccupazione soprattutto giovanile. È necessario uscire da decenni di solitudine e dimenticanza dei diritti essenziali. Abbiamo strade interne disastrose ed in condizioni pietose che versano in condizioni nelle quali sono state costruite nel 1806-ha raccontato-oltre alla migrazione sanitaria dei pazienti. Anche in questo-ha detto Castiello -abbiamo una disparità tra i ricchi che possono accedere a tutte le cure e i poveri che non hanno le possibilità economiche per curarsi”. Poi, le proposte che Castiello ha consegnato nel Manifesto per il Mezzogiorno, un documento firmato da 100 sindaci salernitani e contente 10 proposte: modifica della Legge 158 del 2017 sui piccoli Comuni, creazione della strada del Parco che colleghi il territorio del Vallo di Diano con Vallo della Lucania e il Cilento, la creazione di museo archeologico per il parco di Velia, la creazione di una linea di alta velocità nel Cilento e la Piana del Sele e la riapertura del Tribunale e del carcere di Sala Consilina. “È un territorio alla deriva-ha concluso il senatore Castiello che ha sottolineato anche l’importanza della riapertura dei presidi di legalità sul territorio a sud di Salerno. – Chiudere, come è stato fatto, il carcere e il tribunale di Sala Consilina significa mettere in un piatto d’argento il Vallo di Diano e offrirlo all’incontrastato dominio delle organizzazioni criminali. Per questo-ha concluso- è necessario dover ripristinare tali presidi di legalità”.