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Contursi Terme (Sa) – Una situazione insostenibile per gli autotrasportatori e i cittadini, l’aumento dei costi del carburante per gli automezzi ed un messaggio di protesta chiaro alla politica nazionale di intervenire per abbassare il costo della vita. È quanto arriva dalla mobilitazione spontanea che in queste ore sta interessando tutta Italia e da qualche minuto, anche la Valle del Sele dove i camionisti hanno bloccato strade e autostrade, tra cui la strada statale 91-Fondo Valle Sele tra Contursi Terme e l’Irpinia.
A presidiare la protesta pacifica degli autotrasportatori che si sono fermati, la Polizia Stradale della sottosezione di Eboli agli ordini dell’ispettore superiore, Antonio Quaranta, e dai carabinieri di Contursi Terme agli ordini del capitano Emanuele Tanzilli.
Protesta che da oggi interessa un’arteria stradale strategica del territorio, la Fondo Valle Sele e l’Ofantina, che collega la Campania con la Puglia, collegando soprattutto l’area industriale di Melfi e Taranto con il Porto di Salerno e che ora vede quindi il fermo degli autotrasportatori. Un fermo che sta comportando disagi, seppur sotto controllo, e traffico a rilento, per le autovetture e gli altri mezzi leggeri.