Duplice omicidio di Fratte, il colpo di scena che scagionerebbe Esposito

Salerno – “Le persone immortalate nei frame delle immagini delle telecamere di Fratte non sono compatibili con Esposito”. E‘ quanto ha affermato il professor Cusimano, sentito in udienza sul duplice omicidio di Fratte. Per la morte di Angelo Rinaldi e Antonio Procida, trucidati nel maggio del 2015, sono imputati Roberto Esposito considerato l’esecutore materiale e Matteo e Guido Vaccaro. Alla base dell’esecuzione un litigo avuto dalle vittime con Matteo Vaccaro al quale avrebbero mancato di rispetto.

 

Il professor Cusimano ha effettuato una perizia antropometrica comparativa che verifica la compatibilità dei fotogrammi con gli imputati. Una analisi molto innovativa che non ha precedenti a Salerno e che escluderebbe che la persona raffigurata nei frame in possesso delle Forze dell’ordine ed estrapolati dai video delle telecamere presenti a Fratte, sia Roberto Esposito. Questi fu arrestato quasi immediatamente dopo l’esecuzione di Procida e Rinaldi. L’esame dello stub effettuato sui Guido Vaccaro e Roberto Esposito non ha dato esisto positivo. Ad accusare Esposito, da qualche settimana, vi è anche il collaboratore di giustizia Sabino De Maio il quale sostiene che Esposito gli avrebbe confidato di aver sparato a Procida e Rinaldi. Esposito,difeso da Fabio De Ciuceis, rendendo dichiarazioni spontanee ha negato di essersi mai confidato con il collaboratore di giustizia. Secondo l’imputato il collaboratore ha solo l’intento di infamarlo per vendicarsi a seguito di una scazzottata avvenuta in cella e dove ad avere la peggio fu proprio Sabino De Maio.