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Salerno – I militari della dipendente Sezione Operativa Navale di Salerno hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal G.I.P. del Tribunale di Salerno. Le indagini accertavano che le acque di controlavaggio dei filtri della piscina di un noto albergo di Minori venivano immesse in fogna, senza che prima venissero sottoposte ad alcun trattamento depurativo. E’ il terzo intervento di sequestro in pochi giorni in Costiera amalfitana ordinato dalla Procura della Repubblica di Salerno, a tutela dell’ambiente e contro l’inquinamento. Interventi eseguiti sia dal NOE dei Carabinieri che dal ROAN della Guardia di Finanza. Dapprima una piscina, poi un intero lussuoso albergo ad Amalfi ed ora la piscina di un altro albergo a Minori. In merito Giuseppe Gagliano, presidente Federalberghi Salerno (ed albergatore in Costiera amlfitana) così commenta: “Piena fiducia nell’operato dei Carabinieri del NOE e della Guardia di Finanza; quando si parla di tutela della salute e della sicurezza delle persone non possiamo prendere una posizione contraria. Avremmo voluto che in questo periodo di grande lavoro si parlasse di altro. Tutto sommato pensiamo che la provincia di Salerno comunque continui a rappresentare un’eccellenza anche dal punto di vista della tutela e della salute della sicurezza dei turisti”.