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Salerno – L’antropologo Paolo Apolito, lo storico e presidente del Museo dello Sbarco Nicola Oddati, la vice Miss Italia 2016 Paola Torrente e l’attore scrittore Yari Gugliucci saranno i protagonisti del ciclo di incontri “Divagazioni” promosso da “Salerno Vittoria Spazio Cultura”. Un cartellone articolato, che si snoderà dal 17 ottobre al 5 dicembre a Salerno, ospitato negli spazi di Palazzo Natella, in via Roma, da alcuni mesi sede del ritornante McDonald’s.

Un percorso originale ed inedito, una sperimentazione di linguaggi in un incrocio tra cultura e aggregazione sociale, tra saperi e sapori, accolti nella dimora storica che rivive attraverso il McDonald’s. 

 “SVSC – Salerno Vittoria Spazio Cultura” è una nuova realtà che si apre alla città di Salerno e alla Campania, in seguito alle tante sollecitazioni ricevute dalla stampa e dalle istituzioni. La finalità è recuperare il ruolo centrale che Palazzo Natella ha avuto nel dibattito artistico culturale e musicale a Sud, nella formazione dell’opinione pubblica e nella promozione dell’arte, luogo simbolo del passato storico dell’urbs salernitana, in particolare nella fase di Salerno Capitale.

Da Salerno allo scenario nazionale: quattro incontri per recuperare il piacere dello stare insieme, a partire da giovedì 17 ottobre, dalle ore 17.30 alle 19, con le conversazioni sulla “festa” insieme al professore Paolo Apolito, docente dell’Università Roma Tre, in dialogo con Gabriele Bojano. A seguire il 7 novembre Nicola Oddati, il 21 novembre Paola Torrente e il 5 dicembre Yari Gugliucci.

“La stampa ci ha lanciato una sfida e noi subito abbiamo aderito – sottolinea Luigi Snichelotto, partner McDonald’s per le province di Salerno e Potenza – Palazzo Natella è uno dei più prestigiosi edifici storici di Salerno, che esprime diverse sensibilità: ricordi personali di gioventù di ciascuno di noi, ma anche spazio della memoria storica collettiva della città, fondato alla fine degli anni ’20, teatro di attività molteplici, dal cinema, alla ristorazione, all’ospitalità, agli spettacoli di rivista. Quando abbiamo presentato l’apertura del ristorante di Via Roma, la scorsa estate, Gabriele Bojano e i colleghi giornalisti hanno sollecitato la riflessione sul recupero del valore originario della struttura. Così si è costituito un comitato, con membri eccellenti. Io non ne faccio parte, sono semplicemente l’ospitante. Devo ringraziare McDonald’s per la sensibilità mostrata: mi sono confrontato con i detentori del marchio che hanno accolto di buon grado l’inizio di percorso”.

E aggiunge: “Abbiamo definito le prime 4 date della rassegna per un primo contatto con l’audience salernitana. Vorremmo in futuro, in base alla capienza e alle diverse necessità, poter identificare un percorso per ambiti di attività, con incontri tematici su sport, pittura, poesia, musica, arte. Il tentativo è lanciare un segnale. Dobbiamo tendere ad un pensiero critico e, se necessario, divergente, perché oggi si vive solo di luoghi comuni: stereotipi da abbattere, perché siamo esseri pensanti”.

A comporre il comitato organizzatore un gruppo di intellettuali, giornalisti ed esperti del mondo dell’impresa: Gabriele Bojano, Laura Patrizia Cagnazzo, Francesco Saverio Coppola, Fiorentino De Luca, Stefano Giuliano, Agostino Ingenito, Barbara Landi, Maria Rosaria Zinno.

“Vogliamo recuperare il piacere dell’aggregazione, in un tempo in cui si sta perdendo il contatto con l’altro. Salerno Cultura Spazio Vittoria vuole aprirsi alla città e ai suoi talenti inespressi – sottolinea Gabriele Bojano, giornalista ed esponente del comitato – Siamo soliti demonizzare Facebook e i social, ma stavolta sono serviti a qualcosa, perchè stavolta hanno funzionato. Si parla spesso di contaminazioni e SVSC ne è un chiaro esempio. Cosa unisce il luogo che oggi ospita McDonald’s ai nostri incontri? Il piacere di riscoprire la città, le nostre tradizioni, le nostre culture, il nostro passato, attraverso i quattro protagonisti”.

Presenti in conferenza stampa anche il presidente dell’Associazione Giornalisti Salernitani, Enzo Todaro, il professore Nicola Oddati e i rappresentanti delle istituzioni salernitane, che hanno accolto con favore l’iniziativa.

“La cultura ha tante forme, tanti linguaggi differenti. Non è solo quella dei libri. Tutto è cultura, basta trovare le forme giuste per veicolarla – afferma Dario Loffredo, assessore al Commercio del comune di Salerno – Il Vittoria ne è un esempio. Mesi fa è stata inaugurata la nuova veste dell’edificio, che oggi ospita il McDonald’s. Era un impegno preso, quello del dottor Luigi Snichelotto, di riempire di contenuti culturali questo spazio così significativo per la città di Salerno. Il McDonald’s credo sia, in ambito internazionale, il segno distintivo, forte di una città e connota il territorio in un inserimento alto. Avere il McDonald’s a Salerno è positivo. Oggi si sancisce la “fase 2” con eventi di grande qualità. Credo che questo bagaglio possa essere riempito di contenuti e migliorare la qualità dell’intera offerta culturale. Un comitato scientifico eccellente, anche dal punto di vista musicale, che sicuramente potrà dare qualcosa di più. Noi siamo felici e siamo vicini affinchè questa iniziativa si riveli di grande successo”.

A sostenere la nuova realtà culturale anche il presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania, Franco Picarone“McDonald’s e i gestori del ristorante hanno mantenuto la promessa di fare di questo luogo uno spazio di promozione culturale, di approfondimento. È una bella notizia, è un posto che offre lavoro e anche un’offerta integrativa oltre alla ristorazione. Se produce anche cultura e spettacolo non possiamo che non essere contenti perché riprende la funzione antica di Palazzo Natella. Lungimiranti Luigi Snichelotto e tutto il gruppo McDonald’s che ha immaginato questa declinazione di questo luogo in risposta alle esigenze del territorio. Cultura per valorizzare la città di Salerno, una città che ha una sensibilità già radicata in questa direzione”.