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Salerno – I festeggiamenti del 22 luglio per Santa Maria Maddalena, protettrice di Atrani, si arricchiscono di un importante ritrovamento per l’intera comunità parrocchiale. Nel 2016, infatti, con lo scopo di restituire agli atranesi il proprio patrimonio storico, culturale e religioso, con l’assenso dell’Arcivescovo di Amalfi – Cava de’ Tirreni, monsignor Orazio Soricelli e grazie alla collaborazione di don Nicola Mammato, economista della Curia, fu riaperto un armadio blindato all’interno della Chiesa della Collegiata di Atrani. All’interno furono scoperti oggetti sacri e di valore, ex-voto devozionali dei fedeli donati negli anni, accuratamente conservati e tramandati prima da don Angelo Cafuoco, parroco mai dimenticato dai suoi fedeli fino al 1987 e successivamente da don Catello Coppola. 

Tra i vari oggetti venuti alla luce anche Sante Reliquie della Patrona consistenti in filamenti di capelli, alcuni resti ossei e brandelli del camice che, con l’ insediamento del nuovo parroco don Carmine Satriano, e attraverso la messa in opera di svariate misure di allarme e di sicurezza, saranno riesposte al cospetto della comunità atranese e di tutti i fedeli che festeggeranno il Sacro evento. Per l’occasione il Comitato Festeggiamenti Santa Maria Maddalena, presso la Collegiata di Atrani, alle ore 19 di questa sera realizzerà un convegno con l’intervento di storici, docenti dell’arte, autorità civili ed ecclesiastiche. Del ritrovamento delle Sante Reliquie parleranno il professor Michele Sabino, ex Preside del Liceo Artistico di Salerno; il professor Giuseppe Gargano, storico e medievalista già presidente del Centro di Cultura e Storia Amalfitana; il professor Donato Sarno, Storico del Centro di Cultura e Storia Amalfitana, e il professor Luigi Buonocore, presidente del Comitato Festeggiamenti e del Museo Storico di Ravello. All’interessante iniziativa, condotta da Giuseppe Pisacane, saranno presenti il Primo cittadino di Atrani Luciano De Rosa Laderchi e l’Arcivescovo di Amalfi – Cava de’ Tirreni Mons. Orazio Soricelli. 

Domani poi, alle ore 10, le Sante Reliquie unitamente alla Statua della Patrona saranno poste sull’altare della Chiesa della Collegiata di Atrani per essere viste da tutti i fedeli, e per dare così inizio ai festeggiamenti.