Sradicate dal vento e mai rimosse, le piante giacciono ancora lungo i vialetti. L’erba alta, la vegetazione incolta e la totale assenza di interventi manutentivi contribuiscono a delineare un quadro desolante attorno al cimitero comunale di Sarno. Una situazione che non solo offende il decoro di un luogo destinato al raccoglimento, ma solleva interrogativi sulla sicurezza e sulla gestione degli spazi pubblici.
A farsi portavoce del disagio è Enrico Sirica, consigliere comunale di opposizione e coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, che lancia un appello all’amministrazione: «Siamo davanti a uno scenario inaccettabile. Il cimitero comunale è un luogo sacro, non può e non deve essere trattato come un’area abbandonata. Mi sono giunte segnalazioni da parte di cittadini indignati, e condivido pienamente il loro sconcerto».
Sirica prosegue con toni duri: «Ci sono alberi sradicati da mesi, aiuole mai ripulite, e nessun segnale di intervento da parte del Comune. È evidente l’assenza di una programmazione seria per la manutenzione di uno dei luoghi più simbolici della nostra città. Chiedo che l’ente competente si attivi con urgenza per restituire dignità e decoro al cimitero».
Il consigliere conclude con un invito alla responsabilità: «Non si può restare indifferenti. Il rispetto per i nostri defunti si misura anche nella cura degli spazi a loro dedicati. L’amministrazione ha il dovere morale e istituzionale di intervenire senza ulteriori ritardi».
La richiesta è chiara: un’azione rapida e concreta per rimettere ordine dove oggi regnano incuria e abbandono.