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Salerno – Si è riunita la III Commissione Consiliare Annona e Turismo per discutere, unitamente alla commissione statuto del Comune di Salerno, di alcuni temi riguardanti i regolamenti di occupazione suolo pubblico e del commercio ambulante. All’incontro era presente il dirigente del settore Annona Alberto Di Lorenzo.

Così il presidente di commissione, Massimiliano Natella (foto sotto): “Sono stati illustrati, in premessa, i dati relativi all’applicazione del nuovo regolamento sui dehors, a circa un anno dall’approvazione del consiglio comunale, in particolare si sottolinea che le nuove norme hanno favorito per circa l’80% richieste di occupazioni suolo per dehors di tipo A (solo tavoli e sedie) in luogo di istanze di occupazione suolo per manufatti semichiusi di maggiore rilevanza urbanistica. A tal proposito, è stato inoltre annunciato, che nelle prossime sedute di commissione e successivamente in consiglio comunale sarà portato all’approvazione il primo piano di ambito per dehors di Tipo B (zona Via Roma) in fase di ultimazione da parte dell’ufficio. Con tale piano si stabiliranno tipologia e materiali univoci per concessioni di occupazione suolo per dehors B. In tema di commercio ambulante, tra le altre cose, si è discusso di un regolamento (di cui l’ente non è ancora dotato) per disciplinare ed istituire posteggi per ambulanti al di fuori delle aree mercatali: tale provvedimento è stato più volte invocato per dare risposta ad un’esigenza diffusa in diversi quartieri della città dal centro alla zona orientale. Questo insieme di norme prevederà un bando con evidenza pubblica per l’assegnazione di posteggi elencati in un documento redatto dall’ufficio annona. Tale proposta sarà portata all’approvazione del prossimo consiglio comunale. Ultimo in ordine cronologico l’argomento riguardante le canne fumarie per gli esercizi pubblici adibiti alla cottura e somministrazione di cibi e bevande. L’attuale norma (introdotta nella precedente consiliatura) ha prodotto effetti negativi per l’applicabilità (troppo restrittiva) e disparità tra vecchie e nuove concessioni. E’ in fase di definizione una nuova proposta per consentire anche l’utilizzo di abbattitori di odori in grado di garantire il medesimo standard igienico sanitario, svincolando le autorizzazioni da norme presenti nel regolamento edilizio comunale”.