Salerno – “Quindici milioni messi dalla Regione” tanto costerà il sottopassaggio ferroviario pedonale che collegherà “fra due anni” l’ingresso lato hotel Bruman di piazza Vittorio Veneto con lo spiazzo adiacente la parte di cittadella giudiziaria in via di ultimazione, quindi dal lato opposto rispetto all’attuale entrata su via Dalmazia. A scandire le parole, a beneficio di Iside Russo presidente di Corte d’Appello giunta in ritardo sul palco, è Vincenzo De Luca: “Il tunnel sarà di 240 metri, inframmezzato da due aperture verso la superficie. La cittadella giudiziaria sarà così raggiunta via ferro da qualsiasi parte della regione e d’Italia attraverso un comodo, moderno e sicuro sottopasso pedonale. Tra un anno il primo tratto del tunnel sarà realizzato. Così completata, anche con un asilo nido interno al servizio degli utenti e con aree di parcheggio dedicate, la cittadella diventa l’infrastruttura giudiziaria più moderna e funzionale d’Italia”. Qui scatta il tagliente paragone con Napoli: “Trovo alienante la cittadella giudiziaria del capoluogo di regione: alle cinque di sera, lì, hai paura di camminarci”.
Iside Russo svela: “La Corte d’Appello inizierà ad ottobre il trasferimento dall’attuale palazzo di Giustizia alla cittadella. Ci stiamo interessando degli arredi ed abbiamo scelto le poltrone per l’aula magna che sarà il nostro spazio di rappresentanza”. L’ingegnere Giulio Del Vasto, curatore del progetto per RFI, illustra i dettagli dell’opera: “Sarà una costruzione all’avanguardia per standard tecnologici, di sicurezza ed architettonici con la realizzazione di ulteriori uscite verso i binari. Attraverso l’elettrificazione della rete Benevento-Avellino-Salerno si potenzierà il nodo di alta velocità di questa stazione che nel giro di tre anni verrà ulteriormente modernizzata con opere di riqualificazione infrastrutturale e potenziata con l’apparato centrale nuovo per la regolazione della circolazione ferroviaria, con gli innovativi sistemi ‘easy’ e smart station’ di RFI. Verranno realizzati nuovi binari e nuovi marciapiedi nell’ambito di quanto previsto dal piano regolatore generale di stazione. RFI punta su Salerno quale stazione di accesso al brand ‘alta velocità’”. Vedi qui i rendering del progetto.
