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Oliveto Citra (Sa) – Natale, tempo di preghiera, riflessione ma anche di bilanci di ciò che accade ed è accaduto nella storia del mondo. Riflessione essenziale in un giorno di festa importante per i cristiani sparsi in tutto il mondo e che il parroco di Oliveto Citra, noto per le sue battaglie di legalità a fianco dei giovani e degli ultimi nella Valle del Sele, invita a fare.
1989-2019 a 30 anni dalla caduta del muro di Berlino vediamo la nascita del Signore -spiega Don Piccolo, ripercorrendo la storia dell’Europa e del mondo. – Non è un semplice memorial – dice, riferendosi alla caduta del muro- ma un evento vivo e vero. Un bambino -sottolinea il sacerdote, parlando di Gesù Cristoche si incarna nella storia dell’umanità e che quest’anno ci parla a 30 dalla caduta del muro, della ricerca della sete di libertàRicerca – spiega don Luigi Piccolo che auguro di trovare ai giovani che sono nati sulle rive di questo nuovo Millennio. Vorrei – aggiunge il sacerdote riferendosi alle giovani generazioni del cratere salernitano – che nel Natale del 30esimo anno dalla caduta del muro di Berlino, i giovani possano riscoprire la libertà che diventa propensione alla ribellione verso ogni forma di legame iniquo e connivenza. Che la venuta di Cristo-conclude don Piccolo-possa rendere ognuno di noi, libero e forte”.
Un augurio significativo per il futuro dei giovani e del territorio della Valle del Sele e Tanagro quello del giovane parroco che impone dunque, una riflessione sull’importanza della libertà e della lotta contro ogni forma di illegalità.