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Salerno – Un gioco e nessun inno alla marijuana. Il rapper Clementino, il giorno dopo l’attivazione di un’inchiesta da parte della procura della Repubblica di Nocera Inferiore che lo accusa di aver inneggiato all’utilizzo di droghe leggere durante il concerto dell’inizio dell’anno in piazza Diaz, nel centro dell’Agro nocerino sarnese, si difende dall’accusa che ritiene ingiusta ed esagerata e si dice pronto con i suoi legali anche a presentare querela contro quanto è stato scritto su di lui ed il sindaco che ha annunciato di bloccare il pagamento del cachet per il concerto. Come riportato nell’intervista sul quotidiano La Repubblica, Clementino ha semplicemente utilizzato le parole di una sua canzone e smentisce di aver lanciato filtri e cartine al pubblico mentre si tratta di gadget tradizionali di colore verde. “Non so cosa sia successo e perché si sono voluti scatenare contro di me”, ha dichiarato il rapper , aggiungendo che invece di trovare i criminali se la prendono con uno che fa anche attività sociali. Clementino ha ricordato di essersi travestito da Babbo Natale per andare a fare gli auguri ai piccoli pazienti del Santobono