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Salerno – E’ forte la denuncia “contro l’abusivismo dilagante” dell’Anva Confesercenti provinciale di Salerno. “Come ogni anno – afferma Anva – ci ritroviamo a dover assistere all’aggressione sistematica di venditori abusivi e dediti allo smercio di mercanzia contraffatta in tutta la nostra provincia. Il fenomeno è oramai fuori controllo, non vi sono controlli specifici, tutto viene tollerato a discapito di chi opera nella legalità e paga regolarmente le tasse. L’aumento dell’abusivismo e vendita di contraffazione ha raggiunto anche molte aree mercatali della provincia, aree che devono essere maggiormente controllate dalla Polizia Municipale anche nella verifica del fitto del posteggio giornaliero a venditori spuntisti che non solo hanno merci di dubbia provenienza ma a volte sono anche sprovvisti di autorizzazioni e, cosa più grave, pagano una tassa inferiore agli operatori concessionari. Fattori che non solo arrecano un danno erariale alle casse dei Comuni ma determinano una sleale concorrenza”.
“Tali fenomeni  – continua – si verificano in particolare in alcuni Comuni del Cilento, dove sono numerose le richieste di intervento sia da parte degli operatori ambulanti regolari sia da parte dei commercianti. Molti iscritti alla sede zonale Confesercenti di Agropoli hanno segnalato la presenza di abusivi extracomunitari e napoletani dediti alla vendita indisturbata sul corso, sul lungomare ed al porto di oggetti contraffatti. Nell’area mercatale di Agropoli gli ambulanti regolari denunciano non solo la presenza di numerosi ambulanti abusivi con merce contraffatta ma addirittura il fenomeno del fitto giornaliero ad ambulanti spuntisti che pagherebbero un cifra minore al dovuto.
Stiamo raccogliendo tutte le segnalazioni, le stiamo anche rilevando con foto e filmati e li invieremo alla Procura della Repubblica di Salerno e Vallo della Lucania affinché le stesse possano indagare sul fenomeno dell’ambulantato abusivo, verificare se vi siano reati di omissioni, se vi sono coperture o connivenze da parte di chi dovrebbe tutelare i commercianti in regola.
Oltre al Cilento, non vorremmo dimenticare la città di Salerno: oramai il lungomare è terra di nessuno, lo Stato non esiste, gli ambulanti abusivi, gli extracomunitari in grande parte provenienti dall’hinterland napoletano e casertano, hanno letteralmente invaso i viali con la vendita di merci contraffate, reato penale, sotto gli occhi di tutti, anche di chi dovrebbe garantire l’ordine pubblico. La Prefettura su questi fenomeni è oramai totalmente assente, delegando tutto alla sola Polizia Municipale di Salerno che non ha né i mezzi e né gli uomini per fronteggiare questo fenomeno che riguarda non 20 abusivi come ci dicono dalla Prefettura, ma una vera invasione di quasi 300 ambulanti abusivi, senza tralasciare gli extracomunitari presenti nella corsia centrale che sono dediti allo spaccio di droga a ragazzini di 14 – 16 anni. A quanto un vero intervento per ristabilire la legalità ed il decoro del lungomare di Salerno? Aspettiamo anche qui che ‘ci scappi il morto’ per poi intervenire?  Intanto il commercio regolare continua a morire nell’indifferenza di chi dovrebbe tutelarlo, anzi il più delle volte chi deve controllare tali fenomeni preferisce accanirsi sugli operatori regolari con la caccia allo scontrino fiscale (reato amministrativo) e chiudendo gli occhi sulla contraffazione (reato penale)”.