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Salerno – 29mila metri quadrati di piazza, un parcheggio pubblico a rotazione di circa 700 posti compresi gli stalli per gli scooter, una promenade di collegamento tra la stazione marittima e Santa Teresa, un porticato-galleria commerciale, una stecca di negozi fonte-mare ed una nuova viabilità.  

Piazza della Libertà promette di stupire: per le dimensioni (“pari a quattro campi da calcio”) ma anche per il preventivato spostamento del baricentro socio-commerciale della città e per il rimaglio con il Molo Manfredi e quindi con la parte storica del porto.

L’ingegnere Luca Caselli, dirigente del settore Ambiente del Comune di Salerno fino al 1 ottobre – data del pensionamento – e Rup dell’opera, entra nel ventre della piazza e spiega ogni passaggio che porterà – verosimilmente – alla inaugurazione del 21 settembre 2021. Apertura che, però, non è escluso avvenga in due tempi differenti. 

L’ambizione è, considerato l’annullamento della processione in onore di San Matteo, di poter celebrare qui, in superficie, una messa per duemila persone.

Alla termine della chiacchierata, Caselli smette i panni di Rup e mette quelli da cittadino. Si affaccia, guarda la spiaggia di Santa Teresa e dice: “Con il ripascimento questo sarà un luogo fantastico”. 

Immagini a cura di Giovanni D’Ambrosio.