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Salerno – Grande entusiasmo, energia e voglia di confrontarsi. Il 52esimo Giffoni Film Festival entra nel vivo, una edizione intensa che si apre nuovamente ai suoi giurati con un red carpet rinnovato: ha la forma di un abbraccio, “proprio come messaggio di inclusione – ha precisato il direttore di Giffoni Experience, Claudio Gubitosi – e voglia di incontrarsi”.
Nella quinta giornata riflettori puntati sull’attore scozzese Richard Madden, che è stato premiato con l’ambito Giffoni Award: noto per la miniserie ‘Bodyguard’, con cui ha vinto nel 2019 il Golden Globe per il miglior attore in una serie drammatica, e per il celebre ruolo di Robb Stark ne ‘Il trono di spade’, Madden è stato ultimamente parte del cast del film della Marvel ‘Eternals’. “Per me è un grande onore e piacere essere qui con voi a Giffoni” ha detto. “Ricordo quando ero giovane come voi: a 10-11 anni ho iniziato ad affacciarmi nel mondo dello spettacolo ma a differenza vostra non ho mai avuto la possibilità di confrontarmi con i coetanei e condividere idee e sogni”. 
Grande accoglienza anche per Salvatore Esposito, ormai immancabile ospite di questa rassegna, accompagnato dalla giovanissima Fabiana Martucci e e dal regista Andrea Porporati per l’anteprima Sky del film ‘Rosanero’. “Non è una storia a cui sono abituato”, ha spiegato l’attore partenopeo. “La trama sembra mi affidi la solita parte del camorrista, del delinquente, poi prende una piega tutt’altro che aspettata. Sarò per circa 70 minuti una bambina di 10 anni. Sul set ci siamo divertiti tantissimo”.
Tra i numerosi ospiti, sul blu carpet del day 5 anche il ministro per lo sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, il cantante Albe – tra i concorrenti più noti dell’ultima edizione di ‘Amici’ -, le attrici Valentina Cervi e Ludovica Coscione, e Ludovico Tersigni che ha avuto l’occasione di raccogliere tutto l’affetto della gremita platea in Sala Truffaut: “Sono felicissimo di essere qui – ha detto l’attore e conduttore romano – perchè in questi ragazzi c’è tanta energia, passione e curiosità”. E’ con loro che ha ripercorso le tappe fondamentali della su carriera, partendo dagli esodi fino alle più recenti esperienze lavorative. 
Nonostante il termometro segni temperature sempre più alte, i giovani giurati non si perdono d’animo tra selfie e autografi, e combattono il caldo con attività di ogni tipo. Oltre a visionare e votare le pellicole in concorso, infatti, nella cittadella del cinema i giffoners hanno la possibilità di cimentarsi in corsi formativi e di fare incontri straordinari con oltre 250 tra artisti, intellettuali, scienziati e politici.
La manifestazione dedicata ai ragazzi terminerà il prossimo 30 luglio e vedrà la partecipazione anche di nomi del calibro di Gary Oldman, il 28 luglio, a cui andrà il François Truffaut 2022, il riconoscimento più prestigioso del Festival.