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Felitto (Sa) – Nonostante gli abbondanti quantitativi di pioggia degli scorsi autunno/inverno ai Comuni arriva, puntuale ogni anno, la nota Asis “con la quale si comunica che a causa della crisi idrica in atto vi è la necessità di sospendere periodicamente l’erogazione idrica al fine di consentire il riempimento delle vasche di accumulo”. Il passaggio è ripreso da Carmine Casella, sindaco del Comune di Felitto nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni che, dato il presupposto, ordina “il divieto per tutto il periodo che va dal 4 luglio al 30 settembre di fare uso dell’acqua erogata dall’acquedotto comunale per innaffiare orti, giardini, lavare cortili ed automezzi, alimentare piscine private ed in genere per ogni uso diverso da quello strettamente igienico sanitario e domestico” con sanzioni previste a carico dei trasgressori “da 25 a 500 euro”.