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Pagani (Sa) –  “Nel condannare gli atti di violenza avvenuti al termine del derby Avellino-Paganese, da sindaco intendo tutelare l’immagine della città di Pagani e salvaguardare la veridicità dei fatti”. Lo dice all’Ansa il sindaco di Pagani, Lello De Prisco che, tra l’altro, ieri pomeriggio ha seguito la partita dal settore ospiti dello stadio Partenio. “C’è amarezza e costernazione. Ma mi sembra che la dinamica dei fatti riportata sia stata fortemente parziale. La partita si è svolta senza alcun problema ed anche il rientro a casa dei tifosi stava avvenendo serenamente. Basti pensare che molti di noi abbiamo appreso quanto accaduto a Montoro soltanto quando eravamo già a Pagani. Mi risulta, tra l’altro, che le ultime macchine della carovana siano state oggetto di aggressione, probabilmente da tifosi dell’Avellino. Da lì è scaturita una reazione. Ma lasciamo che siano le forze dell’ordine a ricostruire quanto accaduto. La città di Pagani, però, non può essere condannata in modo così forte. Bisogna cercare di appurare la veridicità dei fatti. Il mio invito, quindi, è di ristabilire la verità. Naturalmente – conclude De Prisco chi ha sbagliato dovrà pagare ma è mio compito tutelare l’immagine della città. E in caso di processo penale valuteremo anche la costituzione di parte civile”