È stata inaugurata ieri sera a Capaci la rassegna cinematografica “Voci dal Silenzio”, patrocinata dal Comune di Capaci e dalla Regione Siciliana, dedicata a storie di resistenza civile e di legalità. La rassegna vuole offrire uno spazio di riflessione sulle scelte coraggiose di chi ha sfidato la criminalità e l’indifferenza, diventando punto di riferimento per le proprie comunità.
“Proiettare il film su Angelo a Capaci significa far dialogare due memorie: quella di Giovanni Falcone e quella di mio fratello. Entrambi hanno sfidato l’indifferenza e le minacce, dedicando la propria vita al bene comune.” A dirlo è il Presidente della Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore, Dario Vassallo.
Il primo titolo in programma, proiettato oggi, è “Il Sindaco Pescatore”, diretto da Maurizio Zaccaro e interpretato da Sergio Castellitto. Il film racconta la vita e l’impegno di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica assassinato il 5 settembre 2010, mettendo in luce la sua dedizione alla legalità, alla giustizia e alla difesa dell’ambiente. L’interpretazione di Castellitto restituisce la tenacia, la semplicità e l’umanità di Angelo, rendendo credibile il suo esempio.
“Angelo, come Falcone, credeva che la giustizia non fosse solo una parola, ma un impegno quotidiano da portare avanti con coraggio e responsabilità. Questo evento – continua Vassallo – ci ricorda che la memoria non è un esercizio sterile, ma una guida per le generazioni future.”
Proiettare il film a Capaci assume un significato simbolico: qui, il 23 maggio 1992, la mafia stroncò la vita del giudice Giovanni Falcone, di sua moglie Francesca Morvillo e degli agenti della scorta. Due vicende diverse, accomunate dal coraggio di opporsi alla criminalità, diventando simboli universali di resistenza civile.
“Raccontare le loro storie – prosegue Vassallo – oggi significa trasmettere ai giovani che la legalità e l’onestà non sono utopie, ma strumenti concreti di cambiamento. Ogni volta che parliamo di loro ricordiamo che scegliere la giustizia può avere un prezzo alto, ma è l’unico modo per costruire comunità forti, libere e responsabili. Il film diventa così uno strumento concreto per far comprendere ai cittadini di ogni età che la memoria può trasformarsi in azione e impegno civile.”
La proiezione di Il Sindaco Pescatore a Capaci non è solo un evento cinematografico, ma un atto di memoria attiva e un invito a non piegarsi all’ingiustizia, coinvolgendo cittadini, scuole e istituzioni.
“Angelo sognava un mondo più giusto e più pulito, proprio come Falcone. Oggi – conclude Dario Vassallo – quel sogno può continuare attraverso le azioni di ciascuno di noi. Raccontare la loro vita significa far vivere la memoria e trasformarla in esempio per le nuove generazioni. Solo così legalità, giustizia e rispetto per l’ambiente diventano valori concreti e condivisi da tutti.”