È convocata mercoledì 8 ottobre alle ore 10.30 presso la sede del CSV-Sodalis, in Via A.Diaz 9, primo piano, Salerno, la conferenza stampa per discutere le ultime vicende riguardanti le Fonderie Pisano, con analisi e commento del report realizzato dall’ARPAC rilasciato negli ultimi giorni e della diffida emanata dalla Regione Campania contro le Fonderia Pisano.
La conferenza stampa sarà anche occasione di presentazione dello spettacolo teatrale “Lo spettacolo è stato annullato «causa fine del mondo»”.
L’opera, prodotta da Vitruvio Entertainment e co-prodotta da Nova Civitas Società Cooperativa, nasce da un progetto promosso dall’Associazione Salute e Vita, in collaborazione con CSV-Sodalis di Salerno.
Nonostante sia ancora inedito, lo spettacolo ha già ottenuto la Selezione ufficiale al Fringe Catania OFF 2025. Durante la conferenza stampa saranno annunciate le date ufficiali del tour.
Al tavolo interverranno Danilo Napoli (regista, attore e autore), Antonietta Barcellona (aiuto regia) e Lorenzo Forte (presidente dell’Associazione Salute e Vita), Franco Massimo Lanocita (avvocato amministrativista), Fabio Torluccio (avvocato penalista), Salvatore Milione (ingegnere), Paolo Fierro (vicepresidente Medicina Democratica). Modererà Davide Bottiglieri (scrittore e editore).
Sinossi:
No, lo spettacolo non è stato annullato. Cioè sì, nello spettacolo “Lo spettacolo è stato annullato” lo spettacolo è stato annullato, ma non per voi. Voi dovete esserci, perché senza pubblico non c’è teatro, non c’è futuro. E forse, in un mondo che va a pezzi, le storie sono l’unica cosa che ci resta.
E questo era vero sia migliaia di anni fa, quando l’uomo si raccontava le storie attorno al fuoco, sia nel 2156, quando il pianeta è devastato dai cambiamenti climatici e sembra non ci sia più niente da fare, se non per i ricchi. Ed è in questo mondo desolato che un attore solitario sale su un palco abbandonato, ricoperto di rifiuti, per fare ciò che sa fare meglio: raccontare. Quel palco, simbolo di
un’arte e di una società dimenticate, è lo specchio di un mondo lasciato alla deriva.
Il protagonista, ultimo rimasto della sua compagnia teatrale, dopo un primo tentativo di annullare lo spettacolo “perché non c’è più niente da dire”, si lascia trasportare dal piacere di raccontare. Perciò ripercorre le memorie di un passato che non esiste più: città sommerse, la divisione tra i ricchi “sottomarini”, rifugiati nelle profondità marine, e i poveri “terrestri”, rimasti a lottare in superficie, e il lento sgretolarsi di tutto ciò che amava, compreso il teatro.
Tra battute ironiche e riflessioni amare, “Lo spettacolo è stato annullato” intreccia le perdite personali di ognuno di noi con una critica a ciò che ci ha portati al declino, mostrando però che qualcosa può ancora resistere: il potere delle storie, dell’arte e dell’ascolto. Perché, finché c’è qualcuno disposto ad ascoltare, non è davvero tutto perduto.