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Salerno – Da una parte l’Aida, dall’altra il de profundis: Forza Italia racchiude in poche battute la dinamica elettorale che in provincia – 5 Stelle a parte – ha visto l’affermazione della coalizione di centro-destra e la batosta del Pd. Il coordinatore provinciale Enzo Fasano, che trasloca dal Senato alla Camera, dice : “Il voto ci consegna la volontà di discontinuità rispetto agli ultimi 20 anni. E’ un preallarme importante per il gruppo dirigente che con De Luca ha governato Salerno, gli altri Comuni, la Provincia e la Regione. Quest’esito lascia prefigurare novità nelle successive tornate elettorali”.

Una parentesi sugli scenari nazionali: “Siamo la coalizione più vicina, numericamente, alla maggioranza: immagino che in Parlamento vi saranno uomini e donne disposti a dare il consenso al programma dell’area moderata”. Quindi si concentra sul magro consenso raccolto dal Pd a Salerno e provincia: “La sconfitta doveva accadere: per troppi anni la politica è diventata pura gestione del potere e quando questo accade al primo ostacolo vero si è spazzati via. In genere quando si perde, la cosa migliore è ammettere la confitta. Se non lo si fa, sono guai”. Il coordinatore della campagna elettorale e capogruppo in consiglio comunale Roberto Celano, percentuali alla mano, entra nello specifico: “Di meglio non potevamo fare: Costabile Spinelli perde nel collegio senatoriale del Cilento con oltre il 37% dei consensi; Ciccone e Marrazzo hanno superato il 34%. E’ evidente che si è verificato un crollo verticale del Pd con trasferimento dei voti verso il Movimento 5 Stelle”. Paradossalmente, se il Pd avesse ‘perso meglio’, ossia mantenuto un certo numero di voti invece andati ai grillini “Avremmo vinto in tutti i collegi”. Svela: “Nel collegio senatoriale del Cilento abbiamo 6mila schede annullate: chiederemo un riconteggio”.

Sempre in Cilento, ma alla Camera “abbiamo vinto (con Marzia Ferraioli, ndr) perché lì il Pd ha retto un po’ di più”. La questione si sposta sui riconteggi della Corte d’Appello di Napoli ad esito dei quali sarà conferita ufficialità all’attribuzione del seggio di Caserta al proporzionale: “Togliere il seggio a Piero e Luca poco ci importa: l’importante è che lo prenda Forza Italia a dimostrazione che è cominciata la parabola discendente del Pd”. In sala anche il giornalista e neo eletto Gigi Casciello.