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Eboli (Sa) – “Fratelli d’Italia sarà presente con il proprio simbolo alle prossime elezioni comunali di Eboli” afferma la portavoce provinciale e commissario cittadino di FdI Imma Vietri. “Il partito è al lavoro  per mettere in campo una squadra di candidati espressione del mondo politico e della società civile ebolitana per presentare agli elettori un programma serio e credibile, frutto di una campagna di ascolto che svolgeremo con militanti e dirigenti nei quartieri della città. Attualmente il nostro consigliere comunale Vincenzo Marchesano è parte di una coalizione civica che sostiene l’amministrazione Cariello sulla base di un accordo programmatico sancito quattro anni fa. Nei prossimi giorni la classe dirigente ebolitana di FdI, d’intesa con i vertici provinciali,  farà le opportune valutazioni sulle possibili alleanze da stipulare alle prossime elezioni comunali”. 

Aziende in crisi – Detto di Eboli, Vietri allarga l’analisi alle aziende in crisi: “L’indagine di Cgil e Ires sulle crisi aziendali aperte in Campania, condotta su 120 realtà produttive, descrive 1.600 licenziamenti già effettuati o per i quali sono state avviate le procedure e di 4.700 esuberi. Una vertenza su cinque riguarda la provincia di Salerno. Cifre allarmanti, purtroppo in linea con il quadro drammatico già tracciato sei mesi fa da Svimez. Tempo in cui non sono emersi segnali di inversione di rotta. Ciò che più preoccupa è la incapacità della Regione Campania di individuare soluzioni. Molti tavoli vertenziali sono aperti proprio in Regione ma non si va al di là del pur giusto ricorso agli ammortizzatori sociali. Il governatore De Luca continua a sbandierare il Piano lavoro messo in campo come se la risposta alla disoccupazione del Sud debba venire solo dallo ripresa delle assunzioni nelle pubbliche amministrazioni. Le risposte che la Regione può dare alla crisi delle aziende sono ben altre, a partire dalla riduzione del carico fiscale». Ancora: «Proprio a proposito dei concorsi del Piano lavoro di De Luca ci sarebbe tanto da dire, cominciando dalla tempistica per arrivare al modo in cui sono stati fin qui gestiti. Preoccupa che, a fronte di una situazione di evidente drammaticità ci sia chi, come il ministro per il Sud, il Pd Giuseppe Provenzano, abbia parlato delle politiche del lavoro della Campania come modello da esportare. Bene ha fatto Edmondo Cirielli, questore della Camera dei Deputati, a spiegare al ministro che si possono creare occasioni vere di lavoro soltanto abbassando le tasse alle aziende, rilanciando le infrastrutture e valorizzando il turismo».