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Saranno, insieme a Michele Sarno, candidato a sindaco per la città di Salerno nelle ultime elezioni amministrative chiuse per lui dietro al sindaco uscente e alla candidata del M5S, 23 i candidati consiglieri delle sue liste civiche, che come l’avvocato penalista hanno deciso di aderire  a Fratelli d’Italia. Stamattina l’ufficializzazione nel corso di un incontro al quale erano presenti anche i parlamentari Cirielli e Iannone.  “Chiaramente dobbiamo organizzare una proposta politica alternativa. Sicuramente noi siamo anni luce dal modo di fare politica del sistema De Luca ma non basta essere alternativi al metodo bisogna anche proporre un’idea chiara che dia speranze ai giovani. Salerno negli ultimi anni ha perso decine e decine di ragazzi immigrati all’estero.  Il problema del lavoro ė sul campo in maniera drammatica, evidentemente è stato sbagliato proprio la visione della città. Michele Sarno insieme a Ventura, possono dare questo contributo. Credo che da oggi inizi la costruzione di un’alternativa ad un sistema che già ha dimostrato di essere alle corde,  il fatto di aver perso decine di migliaia di voti dimostra chiaramente che ormai la città ha già voltato pagina. Il pesante astensionismo che non viene intercettato dalle opposizione ma non viene stranamente logicamente intercettato da chi governo da 25 anni questa città, dimostra la città ha voltato pagina. In realtà non è il 56 per cento ma, visto che ha votato poco più del cinquanta per cento è circa un trenta per cento che si riconosce ancora nel modello De Luca. Sta a noi saper costruire una alternativa seria. Sono convinto che con Michele Sarno e con il gruppo umano che si è costituito attorno alla sua candidatura, il centrodestra unito potrà dare queste risposte.
Che ci siano numeri diversi non lo scopriamo oggi, è un dato nazionale da tempo. Fratelli d’Italia è di gran lunga il primo partito d’Italia, nei sondaggi, al sud dato anche più significativo. la nostra proposta politica può servire per raggiungere il 51 per cento. Fdi può essere forte quanto vuole ma servono gli allenati e nel complesso questa unità l’abbiamo raggiunta. 
Michele Sarno, che non si è sbilanciato sul fatto se ricoprirà o meno il ruolo di capogruppo in consiglio dove siederà Mimmo Ventura, strappato alle fila deluchiane, (Ritengo che sia nelle corde della normalità che il candidato sindaco vada a fare il capogruppo ma credo che questo interessi poco ai cittadini) ha ricordato che Fratelli d’Italia è il partito lo ha sostenuto sin dall’inizio e “ritengo che per cultura personale e anche per un atto di riconoscente gratitudine nei confronti di chi ha creduto nel mio nome e nella mia battaglia non poteva che essere questa la mia scelta”.  Infine non sono mancato strali velenosi. 
“La nostra sarà una opposizione reale, cioè che vada nella direzione dei cittadini. Noi ad esempio stiamo già preparando un ricorso al Tar per un riconteggio di tutte le schede perché molti candidati non trovano nel loro seggio nemmeno il loro voto. Allora è evidente che può sfuggire che può esserci un problema però abbiamo il diritto di farlo. Come seconda cosa siamo in attesa della pronuncia della Procura della Repubblica perché abbiamo saputo da voi giornalisti che c’è un audio che è stato pubblicato, pubblicizzato, rispetto al quale i cittadini vogliono delle risposte. Se c’è stato qualcuno che ha alterato il voto è bene che lo si sappia. Vogliamo inoltre  sapere di queste duecento assunzioni come sono state effettuate, quali sono i meccanismi all’interno delle partecipate”.