- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti
Salerno – Si reca dal figlio in carcere e  gli passa dello stupefacente. L’escamotage non è passato inosservato agli uomini della Polizia penitenziaria che, sempre attenti, hanno recuperato la droga. E’ accaduto nel pomeriggio di ieri presso la casa circondariale di Fuorni. Il detenuto finito in guai ancor maggiori insieme alla madre è O.A. di origini marocchine.
Anche questa operazione porta la firma, come quelle dei giorni passati, del comandante di reparto, il commissario capo Gianluigi  Lancellotta. Erano le 14 di ieri e il detenuto si accingeva ad effettuare il colloquio con la madre. I due si incontrano e cominciano a chiacchierare sotto l’occhio attento degli agenti. Ad un certo punto i due cominciano a scambiarsi dei gesti di tenerezza.  A prima vista sembrava fossero normali abbracci e carezze tra mamma e figlio, ma ad un tratto l’agente è stato insospettito da uno strano gesto che sembrava tanto un passaggio di un qualcosa tra i due.  Terminato il colloquio, il detenuto ha salutato la madre che è andata via; prima di rientrare in cella è stato sottoposto a minuzioso  controllo: in bocca sotto la lingua questi  nascondeva un involucro di haschish. Ovviamene il detenuto ha negato che l’involucro gli fosse stato consegnato dalla madre, nel tentativo di proteggerla. In tutto sono stati recuperati nove grammi di hashish. Al termine dell’espletamento delle formalità di rito gli agenti hanno informato il magistrato di turno. Sia il detenuto che la madre son o stati deferiti all’autorità giudiziaria, mentre lo stupefacente è stato sottoposto a seqestro.  Solo qualche settimana fa, sempre a conclusione di un colloquio, era stato sequestrato altro stupefacente ad un detenuto napoletano.