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Salerno – Giuseppe Gagliano, rappresentante provinciale di Federalberghi e ramo alberghiero di Confcommercio, sbotta. Sa che le decisioni di De Luca rischiano di rappresentare la pietra tombale per un comparto sa sempre trainante.

Penna in carta, afferma: “Sono settimane che come associazione di rappresentanza delle imprese del terziario (in Campania parliamo di 70% del PIL ed 85% di occupazione) chiediamo attraverso tutti i canali, convenzionali e non, di poter interloquire con il governo del nostro territorio, in modo specifico con il Governatore e con la sua squadra. Non ci arrivano risposte, nemmeno un accenno di possibile dialogo. Ci troviamo di fronte a cambi di marcia, decisioni repentine e difficili da prevedere e da gestire: mi riferisco alle conseguenze e all’impatto che hanno sulla gestione delle attività. Voglio portare un semplice esempio: l’ordinanza n. 82 vieta ai cittadini campani da venerdì 23 ottobre gli spostamenti dalle province di residenza o domicilio abituali verso altre province della Campania. Molti albergatori sono ansiosi di capire quali soluzioni adottare per le prenotazioni di clienti provenienti da province diverse da quella nella quale la struttura ricettiva si trova.
Voglio porre la questione in un’altra prospettiva: se chi oggi deve governare non ritiene che le persone che dovranno gestire le conseguenze di queste scelte debbano essere consultate mi sta bene, ne prendo semplicemente atto. Ma a questo punto mi interrogo sulle conseguenze. Se si fanno delle scelte drastiche… ci saranno conseguenze drastiche.
Ed oggi ne abbiamo avuto un assaggio proprio davanti al Comune di Salerno: i tanti imprenditori che hanno manifestato, arrivando a bloccare il traffico cittadino, non chiedono altro che far sentire la propria voce, il diritto di essere ascoltati dalle Istituzioni, quanto Confcommercio e Federalberghi, le associazioni che rappresento in provincia di Salerno reclamano da tempo. Chi governa decide… Ma non ci si può aspettare che sia solo una parte a pagare il prezzo!”.