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Salerno – Costruttori ed artigiani uniti per fare luce e chiarezza su quanto c’è da fare e le modalità di attuazione, dopo il rinvio dei termini di attuazione della Legge regionale che imponeva la misurazione dei livelli di gas nei locali pubblici. Sarà questo l’obiettivo di un’importante iniziativa alla quale stanno lavorando la Cna di Salerno e l’Ance Aies. Costruttori ed artigiani vogliono vederci chiaro dopo la sospensione dei termini della legge che imponeva la misurazione dei livelli di gas radon nei locali pubblici che ha solo rinviato la questione attorno alla quale, subito dopo il periodo di pausa natalizio, Ance Aies e Cna Salerno hanno deciso di organizzare un’ampia riflessione sull’argomento in sinergia con tutti gli ordini professionali, l’Arpac e la stessa Regione Campania.

Al convegno saranno invitati a partecipare  relatori esperti di rilievo nazionale. L’incontro sarà strutturato con interventi scientifici ed una tavola rotonda per dibattere sui passi successivi da intraprendere. Sono state proprio le sollecitazioni di Cna e Ance, ascoltate a raccolte dal consigliere regionale Franco Picarone ad essere state importanti nel risultato di sospendere, come è stato sancito nella seduta dello scorso 27 novembre, i termini previsti fino alla emanazione dei decreti attuativi previsti dalla legge delega nazionale n. 117 del 4 ottobre 2019. Fin dal primo momento, le due associazioni di categoria hanno voluto fare chiarezza rispetto ai provvedimenti relativi alla misurazione del gas Radon e, facendo quadrato, hanno condiviso un documento che è stato presentato sia alla Commissione Bilancio che alla Commissione Ambiente della Regione Campania.“Sospendere i termini significa dare la possibilità a tutte le imprese di rispondere adeguatamente e in tempi giusti al monitoraggio del Radon – ha dichiarato il Presidente di CNA Salerno,  Lucio Ronca- dobbiamo riuscire a capire che la misurazione dei Radon ha carattere preventivo per la salute degli imprenditori, dei lavoratori, dei cittadini tutti. Non  deve essere considerata, quindi, come l’ennesima tassa per le imprese, un’ennesima difficoltà soprattutto per le più piccole”. A chiedere regole e procedure chiare e stabili nel tempo è anche il presidente di Ance Aies, Vincenzo Russo. 

“Economia circolare, sottoprodotti, end of waste, bonifica dei siti inquinati sono solo alcuni degli aspetti che coinvolgono direttamente il settore delle costruzioni e per i quali da tempo chiediamo certezze – ha ribadito Vincenzo Russo–  anche perché il legislatore ci ha abituati a continui interventi normativi in materia ambientale, che in molti casi avrebbero dovuto semplificare e, invece,  hanno complicato la vita agli operatori.Dobbiamo imparare a scrivere regole semplici e chiare. Questo è quanto chiede ANCE a gran voce da tempo su molti temi che riguardano il nostro settore e non solo.
Pertanto, in attesa delle Linee Guida, è indispensabile per le nostre imprese e per chi svolge l’attività di progettista e di direttore lavori, conosca la problematica “Radon Indoor”, ossia in ambienti chiusi, acquisendo strumenti per una corretta conoscenza in merito alle sue origini, la propagazione, le tecniche di misura, gli effetti sulla salute, i risultati dei monitoraggi disponibili e la normativa di riferimento. Su tale problematica abbiamo già avviato dei percorsi di formazione per le nostre imprese.”