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Bergamo – Gian Piero Gasperini invita la sua Atalanta a tenere alta l’attenzione in vista della sfida dell’Arechi con la Salernitana di domani sera. L’allenatore nerazzurro ha detto di temere l’ambiente dell’Arechi e le fatiche della Champions. Le sue dichiarazioni in conferenza: 

Prossimi impegni – “E’ difficile dire quale sarà la partita più difficile tra quella con la Salernitana e quelle con Sassuolo e Inter. Sono tre gare complicate, ognuna per un aspetto diverso. Sono un bel test per noi per vedere che campionato possiamo fare”.

Salernitana – “A Salerno incontreremo un ambiente con grande entusiasmo, un pubblico che conosco bene  e so la spinta che quei tifosi possono dare ai giocatori. E’ una partita delicata per noi, abbiamo tutto da perdere ma non dobbiamo pensare alla classifica. Dobbiamo pensare a continuare a proporci e a giocare bene come abbiamo fatto ultimamente”.

Turnover – “Ho sempre cercato di utilizzare più cambi, le risorse ci sono sempre. Faremo rotazioni perché è chiaro che la partita dell’altra sera è stata molto impegnativa. Le gare di Champions ti danno molto come esperienza ma ti tolgono anche tantissime energie. Abbiamo la squalifica di De Roon e le assenze di Hateboer e Muriel. Su di lui avremo le idee più chiare nelle prossime settimane”. 

Musso – “oggi i portieri sono chiamati a fare tante cose, anche a giocare da dietro. Tuttavia non possiamo nemmeno complicarci troppo le situazioni per ottenere chissà cosa. Col Villarreal Musso ha fatto una gara di grande valore”

Zapata – “Ha recuperato bene, ha fatto due buone partite. Anche se ha dovuto accelerare il rientro ci ha dato il suo contributo. Gli chiediamo di giocare sempre, magari il turnover viene fatto togliendogli 20 minuti. Per gli attaccanti succede spesso in tutte le squadre, giocare 60-70 minuti è diverso rispetto a giocare sempre 90 minuti”. 

Impressioni – “In questo avvio mi ha impressionato il Napoli. E’ fortissimo e ha una batteria notevole di attaccanti. Il Milan anche mi è piaciuto, anche perché giocare a Liverpool è molto difficile e devi avere anche un po’ di fortuna per restare in partita.  In questo momento sono loro le squadre più titolate e anche la roma sta segnando tanto. Mourinho ha dato entusiasmo a una grande piazza che ha ampi margini di crescita. La Juve è partita male ma c’è, e non sottovaluterei la Lazio di Sarri e outsider come Sassuolo e Fiorentina”. 

Fattore Arechi – “Il pubblico di Salerno ti dà la spinta e ti mette nelle condizioni di dare qualcosa di più. Dovremo cercare di isolarci dal contesto dello stadio per venire a capo di questa partita”. 

Ribery – “La carta d’identità parla ma gli ho visto fare cose straordinarie. Può essere un giocatore trainante sotto ogni punto di vista. La Salernitana è partita con tre sconfitte, se hanno perso queste tre gare qualche problema ce l’hanno, non so se cambierà modo di giocare. Anche noi dovremo essere molto elastici. Me lo aspetto o dietro una punta o dietro due”.