Dichiara Antonio Capezzuto, Segretario Generale FP CGIL Salerno:
“Oggi è emersa con forza una verità che non si può più ignorare: senza la stabilizzazione di tutti i lavoratori degli Uffici per il Processo, la giustizia italiana torna indietro. Queste persone non sono figure temporanee, sono il cuore operativo degli uffici. Hanno dimostrato sul campo di essere fondamentali. Lo Stato non può voltarsi dall’altra parte.”
Aggiunge Carmine Parisi, del Coordinamento Provinciale Funzioni Centrali FP CGIL Salerno:
“La mobilitazione di oggi è un segnale chiarissimo. Da Salerno parte una richiesta forte: stabilizzazione per tutti. Se non arriveranno risposte adeguate, siamo pronti a rilanciare la mobilitazione. La giustizia non può reggersi sul lavoro precario. Chiediamo dignità, stabilità e riconoscimento per tutte e tutti.”
FP CGIL Salerno ribadisce la richiesta di una stabilizzazione completa di tutti i lavoratori e le lavoratrici assunti con fondi PNRR nel comparto giustizia. È una battaglia non solo per i diritti dei lavoratori, ma per la qualità e la tenuta di un servizio pubblico fondamentale per l’intero Paese.