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Nocera Inferiore (Sa) – Quella dell’acqua pubblica è una delle battaglie-simbolo sia del gruppo politico nocerino sia della personale storia di attivismo della candidata Sindaca Erminia Maiorino. È per questo che nel programma recentemente presentato alla cittadinanza quello dell’acqua è uno dei punti affrontati con più serietà e rigore.

La ripubblicizzazione dell’acqua è un obiettivo realizzabile, ma che ha bisogno di un impegno su più livelli. Le fondamentali conquiste dei comitati, che hanno fatto un lavoro di pressione e di persuasione affinché i sindaci aderissero alla Rete dei Sindaci per l’acqua pubblica, oltre ad aver ottenuto di avere un posto all’interno dell’Ente Idrico Campano, purtroppo non basta. La ripubblicizzazione è un processo che ha bisogno di supporto tecnico, dei tempi previsti dai contratti già stipulati, e della mobilitazione di massa: tutti elementi che Potere al popolo intende portare avanti.

Nel programma elettorale, infatti, si menziona la creazione di uno Sportello comunale di supporto alla cittadinanza per le questioni legate alle tariffe, ai disservizi e ai distacchi idrici: questioni non nuove al gruppo politico che già da anni ha messo a disposizione, in maniera autonoma, un servizio di consulenza legale. Lo sportello comunale, inoltre, avrà il compito di porre in essere tutte le strategie per far tornare il servizio idrico totalmente pubblico attraverso un’attenta valutazione delle clausole contrattuali di appalto, e cercando la strada migliore per l’istituzione di un’azienda speciale consortile in grado di gestire l’intero ciclo del servizio idrico (falde, depurazione e riversamento nelle acque marine) e di garantire ai cittadini un risparmio notevole in bolletta, nonché un controllo pubblico e partecipato sulla gestione dell’acqua.

Questo progetto deve essere attuato anche tenendo conto delle numerose pressioni contrarie che arrivano dal governo centrale. Già nelle scorse settimane Potere al Popolo ha segnalato i pericoli derivanti dal DDL Concorrenza, e in particolare dall’art. 6, che di fatto favorisce la gestione privata di tutti i servizi pubblici rilevanti, compreso naturalmente quello idrico.

Dichiara la candidata Sindaca Erminia Maiorino: “Abbiamo fatto esplicita richiesta di un punto all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale che discuta proprio dello stralcio dell’art. 6 del ddl Concorrenza. La richiesta, a quanto pare, è stata accolta, e stiamo aspettando la convocazione del prossimo consiglio, che seguiremo attentamente. Se vogliamo far tornare pubblico il servizio idrico, e se vogliamo che in generale la gestione dei servizi pubblici fondamentali non sia affidata ai privati – i quali perseguono per loro natura una logica legata al profitto e non al benessere del maggior numero di persone – allora non si può prescindere da questo passaggio fondamentale. Se il ddl Concorrenza venisse approvato nella sua interezza, la battaglia per l’acqua pubblica troverebbe un ulteriore ostacolo.

Ma noi di Potere al Popolo crediamo che il più grande ostacolo alla realizzazione di qualunque obiettivo sia la mancanza di coinvolgimento e di mobilitazione popolare. Sappiamo che le migliori conquiste, in questo campo come in altri, sono state ottenute grazie alle pressioni che venivano dal basso, grazie alla lotta dei cittadini che si sono organizzati e si sono opposti a decisioni calate dall’alto e contrarie al loro benessere. Abbiamo esempi vicini e vicinissimi, come Roccapiemonte e la città di Napoli. Ciò significa che dovremo essere in grado di intercettare il diffuso malcontento e renderlo una forza organizzata in grado di far sentire di nuovo forte la propria voce. Via la Gori!”.

La mattina di venerdì 15 aprile la candidata Sindaca e Potere al Popolo saranno presenti alla sede di via Napoli della Gori per fornire informazioni sul programma e sulla loro idea di servizio idrico pubblico, contro i privati, contro chi dispone disegni di legge per favorirli, contro il profitto sui beni essenziali!