La recente raccolta firme promossa dal parroco di Lanzara, don Rocco Aliberti, a sostegno della messa in sicurezza della strada comunale di accesso al Santuario Diocesano di Santa Maria a Castello, ha riacceso l’attenzione su una criticità non più rinviabile. Centinaia di cittadini, fedeli e pellegrini si sono uniti all’appello con la sottoscrizione di una petizione, segnalando le gravi condizioni in cui versa la viabilità che conduce al sito religioso.
Il circolo Pd di Castel San Giorgio, già in passato sensibile alla questione, torna a sollecitare l’Amministrazione Comunale affinché si attivi con urgenza per affrontare il problema. «Non possiamo più accettare che un luogo tanto caro alla nostra comunità versi in condizioni di pericolo, con curve prive di protezioni, assenza totale di illuminazione e segnaletica, e vegetazione che invade la carreggiata», hanno spiegato i componenti del direttivo del circolo dem sangiorgese. «Quella strada non solo serve un Santuario riconosciuto dalla Diocesi, ma rappresenta anche un punto di riferimento culturale, storico e paesaggistico per l’intero territorio».
Dal circolo dem sottolineano anche come la sistemazione della viabilità sia tanto più urgente in vista dell’imminente apertura del Complesso Sanitario di Trivio, la cui realizzazione, finanziata con fondi Pnrr e regionali, comporterà un inevitabile incremento del traffico su quella stessa area.
«È il momento di agire con una visione integrata» – proseguono i componenti del direttivo del Pd di Castel San Giorgio – «pianificando non solo la messa in sicurezza della strada verso il Santuario, ma anche una rete di collegamenti adeguata alle nuove esigenze che emergeranno con il centro sanitario. Siamo disponibili a fornire proposte concrete e indicazioni tecniche da condividere con i progettisti e con l’amministrazione comunale».
Il circolo sangiorgese del Pd rinnova infine l’appello per una soluzione strutturale e definitiva alla questione della discarica di Trivio Lavatoio, più volte segnalata dai cittadini come fonte di disagio ambientale e pessima immagine del territorio. «Lavoriamo insieme, con concretezza e senso di responsabilità, per ridare dignità e sicurezza a un’area tanto significativa della nostra comunità», hanno concluso gli esponenti del direttivo dem di Castel San Giorgio.